Il Moige a Gennaio premia Italia 1 e boccia Raiuno per ''Tutti pazzi per amore''
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: Digital-Sat (com. stampa)
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Televisione
lunedì, 09 febbraio 2009 | Ore: 00:00

Grande Fratello: arrivano le prime contestazioni per il reality che giunge ogni anno come una perturbazione atmosferica fastidiosa nella programmazione di Canale 5.
Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio Tv del MOIGE - Movimento Italiano Genitori in base alle 2.645 segnalazioni giunte, nel mese di Gennaio 2009, attraverso il numero verde 800.93.70.70 e il sito www.genitori.it, è Rai Uno la rete ‘out’ del mese, cioè quella meno gradita dai genitori per i propri figli minori.

Male anche le figure degli uomini che o sono degli stupidi, utili solo a soddisfare i desideri sessuali femminili, o sono degli ingenui, insicuri e incapaci di conquistare una donna, oppure sono dei maschi tutta fisicità e vanità che vedono la donna solo come una preda. Anche questa volta, i figli appaiono come le vittime dei fallimenti, delle insicurezze, della noia e dell’insoddisfazione dei genitori e come succede sempre più spesso nelle fiction e nei telefilm, sono gli adolescenti a risultare ben presto più maturi dei genitori. Tutto il contesto, insomma, falsa la realtà, così come è già successo con ‘I Cesaroni’, creando non poca confusione tra i giovani, ancora non sono dotati di un maturo criterio di valutazione.
Peggiora la situazione di Rai Uno anche ‘Il bene e il male’: nonostante le poche puntate trasmesse sino ad ora, infatti, da subito si è evidenziata come protagonista principale della serie, l’ambiguità. Questa attraversa ogni personaggio e ogni storia. L’intreccio di vicende giudiziarie e investigative che i protagonisti (magistrati e poliziotti) cercano di portare a termine, inoltre, sono al limite della legalità e si crea così un’aurea negativa che avvolge le istituzioni dello Stato. Questa fiction sembra gettare ombre e dubbi su ogni cosa, compresa la ricerca della verità, spesso inseguita utilizzando mezzi scorretti. Non mancano, ovviamente, scene di violenza e immagini forti non adatte alla prima serata.
Da segnalare, come unica nota piacevole di Rai Uno, ‘Ballando con le Stelle’: anche dopo tre edizioni, Milly Carlucci è ancora la stessa elegante e amabile padrona di casa che sa essere amica dei concorrenti e del pubblico nello stesso tempo. I vip che si mettono in gioco e in competizione tra di loro offrendo ciascuno le proprie caratteristiche di personaggi dello spettacolo per rendere più personali le proprie performance, piacciono molto al pubblico a casa e in particolare alle famiglie.
Ha riscosso successo, nonostante le repliche, anche ‘Smallville’, il telefilm molto amato sia da ragazzi che da ragazze che, attraverso avventure fantastiche e irreali, riesce a mettere in evidenza le doti umane e i valori del protagonista e dei suoi amici e il loro sforzo costante di difendere i propri ideali. Insomma senz’altro un messaggio positivo per i ragazzi ma la visione ai più piccoli è sconsigliata a causa della presenza di immagini e situazioni che possono spaventare.
Un capitolo a parte lo merita il ‘Grande Fratello’: le segnalazioni arrivate, sin dalle prime puntate, sono state tantissime e il programma, puntata dopo puntata, non smette mai di riservare sorprese negative dal punto di vista della volgarità, del turpiloquio e del trash, somigliando sempre più a un grande laboratorio mediatico creato per assoggettare le menti degli spettatori al consumo televisivo (e non solo), attraverso l’esaltazione dei loro piaceri materiali, delle loro debolezze e volgarità.

Proteste anche per ‘Mr. & Mrs. Smith’, con Brad Pitt e Angelina Jolie che tra inganni reciproci e colpi bassi si riscoprono innamorati anche se rivali nel loro lavoro di killer professionisti: tutto il film è un’unica sparatoria intervallata da esplosioni, devastazioni ,distruzioni e morti, un frastuono di immagini e di rumori condito da un numero infinito di armi di ogni tipo imbracciate con disinvoltura. La sottile vena ironica non è stata sufficiente ad alleggerire le immagini, anzi ha reso tutto come un gioco quasi divertente e per ciò pericolosissimo per i minori che prediligono il genere d’azione. Non adatto alla prima serata.

Positivo, invece, per il mese di gennaio il giudizio dato a Italia Uno, la rete Mediaset dedicata prevalentemente al pubblico dei più giovani. Particolarmente apprezzati sono stati ‘Twin Princess’, ‘La vita secondo Jim’, ‘Smallville’ e ‘Peter Pan’.
‘Twin Princess’ è stata gradita soprattutto per i suoi messaggi positivi, in particolare, quelli ecologico-ambientalisti attraverso i quali, per una volta, si è utilizzato il mezzo televisivo per educare i più piccoli a un bene comune che, in questo caso, è anche un bene dell’umanità intera.
‘La vita secondo Jim’ è invece una simpatica sitcom i cui episodi spesso raccontano storie spassose e mai volgari, che si concludono con un bel manifesto sulla reale vita matrimoniale che, nonostante le difficoltà e diversità tra i coniugi, vale sempre la pena di essere vissuta e in cui l’amore e l’unione tra i due prevale su tutto ciò che in fondo appare come “qualcosa di poco importante su cui farsi una risata”.

Ultimo fiore all’occhiello per Italia Uno è ‘Peter Pan’, film dedicato ai più giovani ma ugualmente piacevole per tutta la famiglia in cui la famosa sindrome di Peter Pan, cioè dell’eterno bambino che è in noi, non è letta in chiave negativa ma sembra un invito a restare semplici e diretti anche nelle situazioni più difficili e a coltivare sempre sogni e ideali per i quali combattere a qualsiasi età.

Il GF è ormai un vero e proprio sfruttamento di persone paradossalmente consenzienti per cercare di creare audience a buon mercato e, di conseguenza, introiti pubblicitari e facile guadagno.