
Grande Fratello: arrivano le prime contestazioni per il reality che giunge ogni anno come una perturbazione atmosferica fastidiosa nella programmazione di Canale 5.Â
Secondo i dati elaborati dallâOsservatorio Tv del MOIGE - Movimento Italiano Genitori in base alle 2.645 segnalazioni giunte, nel mese di Gennaio 2009, attraverso il numero verde 800.93.70.70 e il sito www.genitori.it, è Rai Uno la rete âoutâ del mese, cioè quella meno gradita dai genitori per i propri figli minori.

Male anche le figure degli uomini che o sono degli stupidi, utili solo a soddisfare i desideri sessuali femminili, o sono degli ingenui, insicuri e incapaci di conquistare una donna, oppure sono dei maschi tutta fisicità e vanità che vedono la donna solo come una preda. Anche questa volta, i figli appaiono come le vittime dei fallimenti, delle insicurezze, della noia e dellâinsoddisfazione dei genitori e come succede sempre più spesso nelle fiction e nei telefilm, sono gli adolescenti a risultare ben presto più maturi dei genitori. Tutto il contesto, insomma, falsa la realtà , così come è già successo con âI Cesaroniâ, creando non poca confusione tra i giovani, ancora non sono dotati di un maturo criterio di valutazione.
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Peggiora la situazione di Rai Uno anche âIl bene e il maleâ: nonostante le poche puntate trasmesse sino ad ora, infatti, da subito si è evidenziata come protagonista principale della serie, lâambiguità . Questa attraversa ogni personaggio e ogni storia. Lâintreccio di vicende giudiziarie e investigative che i protagonisti (magistrati e poliziotti) cercano di portare a termine, inoltre, sono al limite della legalità e si crea così unâaurea negativa che avvolge le istituzioni dello Stato. Questa fiction sembra gettare ombre e dubbi su ogni cosa, compresa la ricerca della verità , spesso inseguita utilizzando mezzi scorretti. Non mancano, ovviamente, scene di violenza e immagini forti non adatte alla prima serata.
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Da segnalare, come unica nota piacevole di Rai Uno, âBallando con le Stelleâ: anche dopo tre edizioni, Milly Carlucci è ancora la stessa elegante e amabile padrona di casa che sa essere amica dei concorrenti e del pubblico nello stesso tempo. I vip che si mettono in gioco e in competizione tra di loro offrendo ciascuno le proprie caratteristiche di personaggi dello spettacolo per rendere più personali le proprie performance, piacciono molto al pubblico a casa e in particolare alle famiglie.
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Ha riscosso successo, nonostante le repliche, anche âSmallvilleâ, il telefilm molto amato sia da ragazzi che da ragazze che, attraverso avventure fantastiche e irreali, riesce a mettere in evidenza le doti umane e i valori del protagonista e dei suoi amici e il loro sforzo costante di difendere i propri ideali. Insomma senzâaltro un messaggio positivo per i ragazzi ma la visione ai più piccoli è sconsigliata a causa della presenza di immagini e situazioni che possono spaventare.
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Un capitolo a parte lo merita il âGrande Fratelloâ: le segnalazioni arrivate, sin dalle prime puntate, sono state tantissime e il programma, puntata dopo puntata, non smette mai di riservare sorprese negative dal punto di vista della volgarità , del turpiloquio e del trash, somigliando sempre più a un grande laboratorio mediatico creato per assoggettare le menti degli spettatori al consumo televisivo (e non solo), attraverso lâesaltazione dei loro piaceri materiali, delle loro debolezze e volgarità .
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Proteste anche per âMr. & Mrs. Smithâ, con Brad Pitt e Angelina Jolie che tra inganni reciproci e colpi bassi si riscoprono innamorati anche se rivali nel loro lavoro di killer professionisti:  tutto il film è unâunica sparatoria intervallata da esplosioni, devastazioni ,distruzioni e morti, un frastuono di immagini e di rumori condito da un numero infinito di armi di ogni tipo imbracciate con disinvoltura. La sottile vena ironica non è stata sufficiente ad alleggerire le immagini, anzi ha reso tutto come un gioco quasi divertente e per ciò pericolosissimo per i minori che prediligono il genere dâazione. Non adatto alla prima serata.

Positivo, invece, per il mese di gennaio il giudizio dato a Italia Uno, la rete Mediaset dedicata prevalentemente al pubblico dei più giovani. Particolarmente apprezzati sono stati âTwin Princessâ, âLa vita secondo Jimâ, âSmallvilleâ e âPeter Panâ.
âTwin Princessâ è stata gradita soprattutto per i suoi messaggi positivi, in particolare, quelli ecologico-ambientalisti attraverso i quali, per una volta, si è utilizzato il mezzo televisivo per educare i più piccoli a un bene comune che, in questo caso, è anche un bene dellâumanità intera.
âLa vita secondo Jimâ è invece una simpatica sitcom i cui episodi spesso raccontano storie spassose e mai volgari, che si concludono con un bel manifesto sulla reale vita matrimoniale che, nonostante le difficoltà e diversità tra i coniugi, vale sempre la pena di essere vissuta e in cui lâamore e lâunione tra i due prevale su tutto ciò che in fondo appare come âqualcosa di poco importante su cui farsi una risataâ.

Ultimo fiore allâocchiello per Italia Uno è âPeter Panâ, film dedicato ai più giovani ma ugualmente piacevole per tutta la famiglia in cui la famosa sindrome di Peter Pan, cioè dellâeterno bambino che è in noi, non è letta in chiave negativa ma sembra un invito a restare semplici e diretti anche nelle situazioni più difficili e a coltivare sempre sogni e ideali per i quali combattere a qualsiasi età .

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Il GF è ormai un vero e proprio sfruttamento di persone paradossalmente consenzienti per cercare di creare audience a buon mercato e, di conseguenza, introiti pubblicitari e facile guadagno.