Caso Mentana, Tg5 e Videonews scioperano il prossimo 17 Febbraio
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: unita.it / ANSA
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Televisione
martedì, 10 febbraio 2009 | Ore: 00:00

Invece, è andata come sappiamo. Una lettera a firma di Claudio Brachino comunica alla redazione che Matrix è sospeso, fino a data da destinarsi, per le dimissioni del «conduttore». All'assemblea sono arrivati in tanti, non solo quelli di Matrix, ma anche quelli del Tg5 e in collegamento da Milano anche quelli di Studio Aperto e Tg4. Risultato: stato di agitazione immediato e sciopero il 17 febbraio per la i giornalisti del Tg5 e di Videonews, la testata a cui fa capo il programma.
Nel documento approvato dall’assemblea, i giornalisti del Tg5 e di Videonews «respingono con forza la decisione dell’azienda di sospendere il programma Matrix, realizzata in modi e tempi inaccettabili» e si impegnano «a non occupare gli spazi di Matrix finché il programma resterà sospeso».
Dicono che le urla di Mentana dal suo ufficio al terzo piano, ieri sera, la guardia giurata le abbia sentite fin giù all'ingresso. Guardava il Grande Fratello scorrere sul teleschermo, e non poteva accettare che il suo nome stesse là, tra quelli che dovrebbero decidere e che non contano nulla di fronte alla dittatura dello share.
Poi ci sono i maligni, quelli che sostengono la tesi del piano B: Mentana avrebbe già in tasca un contratto con Sky, per questo si è potuto permettere questo colpo di testa. Ma chi in questi anni ci ha lavorato fianco a fianco, non ci crede. Pensano piuttosto che la sua sia stata una scelta dettata dall'indignazione, che si aspettasse il rifiuto delle dimissioni da parte dell'azienda. Invece no, a Mediaset non vedevano l'ora.