Ficarra e Picone tornano nella fascia pre-serale dopo tre edizioni che hanno caratterizzato, non da sostituti ma da ottimi protagonisti, la seconda parte della stagione di "Striscia la notizia", uno dei pochi programmi che in una così lunga permanenza catodica ha mantenuto interesse generazionalmente trasversale, migliorandosi non appena il pubblico ha ceduto il passo per altri lidi nuovi e accoglienti.
Il contenuto dal gusto popolare studiato con furbizia, in tv e sul lungo termine, paga sempre.
Ma andiamo al duo, che in questa nuova presenza al tavolo di conduzione più famoso in Italia, si dimostra (in senso un po' positivo un po' no) perfettamente mestierante. Non a caso, fanno ridere di gusto negli unici tre momenti in cui il copione lascia spazio all'improvvisazione. Forse siamo in fase di nuovo rodaggio, ma la coppia comica siciliana si è sempre caratterizzata per una fortissima fedeltà ai testi, che in un contesto molto più "naturalizzato" e "cazzeggione" come è sempre un po' stato quello di Striscia, i nostri risultano un po' troppo compassati e fintamente non misurati.
Ma in fondo fanno sono divertenti, e sono bravi, non c'è che dire. La loro chimica è perfetta. A differenza di altre coppie comiche che alla lunga perdono l'unitaria identità (vedi Luca e Paolo de "Le Iene") fingendo di andare per la stessa strada, Ficarra e Picone sono inscindibili, perfettamente omogenei. Ci aspettiamo che con il tempo sviluppino una disinvoltura non solo tecnica ma anche umana che li renda ancora più apprezzabili.
Kaos
per "Digital-Sat.it"