'Le Iene', Luigi Pelazza a bordo della Pinar a Malta per far luce sulla vicenda
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com. stampa)
T
Televisione
venerdì, 24 aprile 2009 | Ore: 00:00

Della nave Pinar molto si è parlato negli ultimi giorni. Il battello battente bandiera turca dopo aver raccolto giovedì oltre un centinaio di profughi in mare aperto, si era trovato nell’impossibilità di poter attraccare sia nei porti italiani che in quelli maltesi. La controversia, dovuta a problemi burocratici, ha avuto una soluzione soltanto dopo un’odissea durata quattro giorni in cui, i marinai e gli extracomunitari soccorsi, hanno convissuto in condizioni igenico sanitarie tragiche. Luigi Pelazza, salito a bordo del mercantile dopo un viaggio di oltre 2 ore su di un gommone partito da Lampedusa, ha documentato con immagini e interviste esclusive (al capitano della nave e ad alcuni profughi) la situazione di degrado presente al suo arrivo. Dei 143 extracomunitari imbarcati infatti, dopo il permesso del Governo italiano a soccorrere il natante, ben 37 sono stati trasportati d’urgenza a Lampedusa domenica sera per le precarie condizioni fisiche, mentre per gli altri 106 l’epopea è terminata a Porto Empedocle lunedì mattina. Purtroppo per una giovanissima ragazza, il viaggio della speranza si è concluso con una morte prematura. Per capire coma mai la nave stata tenuta in mare aperto per oltre quattro giorni, la Iena si è recata presso un maresciallo della Guardia Costiera Italiana il quale ha spiegato che il tratto di mare in cui il mercantile si era fermato è di competenza dell’Isola di Malta che, però, non è intervenuta per soccorrere i profughi. L’inviato si reca allora nella piccola isola del mediterraneo per chiedere spiegazioni in una riunione con il portavoce dell’Esercito (che nel paese svolge anche il compito assolto in Italia dalla Guardia costiera), del ministero degli Esteri e con quello degli Interni. Durante l’intervista viene spiegato che Malta, non avendo aderito ad un protocollo della Comunità Europea che prevede la salvaguardia delle persone in mare, non era tenuta, benché in zona di sua competenza, a proteggere sul suo territorio i 143 immigrati a bordo del Pinar. Considerando che il paese più vicino era quindi l’Italia, a questa spettava il compito di occuparsi del mercantile.
Le iene indagano sulla vicenda di una ragazza sieropositiva che si vede rifiutare le cure da parte di un dentista a causa della sua malattia. Paolo Calabresi fingendo di essere un paziente sieropositivo si reca presso le stesso studio dentistico a Roma, dove, come segnalato dalla ragazza, non viene curato. La Iena, per far luce sulla vicenda, intervista poi alcuni esperti, tra cui il Primario infettologo dell’ospedale di Tor Vergata a Roma e il Presidente dell’Associazione Nazionale dentisti.
Per i Mondiali di nuoto Roma ’09, sono previsti 2.500 atleti, per oltre 170 nazioni rappresentate. Sono stati stanziati 400 milioni di euro per ristrutturare o realizzare ex novo piscine interne e esterne, alberghi per gli atleti e Museo dello sport. I campionati del mondo si svolgeranno dal 18 luglio al 2 agosto, ma le Iene scoprono come i lavori siano ancora ad uno stato molto arretrato e che, secondo quanto sostenuto dagli addetti ai lavori presso i cantieri, molte strutture saranno pronte non prima di agosto, quindi quando i Mondiali saranno terminati.
Inoltre, vedremmo il debutto di una giovane Iena, Francesco Matano, che, ad Amsterdam, intervista una donna affetta da una malattia chiamata persistent sexual arousal syndrome, che si manifesta in un continuo e duraturo eccitamento sessuale.
Appuntamento quindi a venerdì 24 aprile in prima serata e a domenica 26 aprile alle ore 24.00.
La regia è di Lele Biscussi.