La7: Luca Telese torna con Tetris, il primo talent-talk della politica italiana
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com. stampa)

Se in Italia impazzano i talent-show, Tetris tiene il passo: Luca Telese sarà affiancato da una “giuria di qualità” composta da voci libere del giornalismo, dell’Italia che funziona e che lavora, e dello spettacolo. La giuria avrà il compito di monitorare e giudicare le risposte e le proposte degli ospiti. Tra domande insidiose, prove da superare, “ghigliottine” da evitare e confronti scomodi, i protagonisti della puntata saranno sottoposti a un giudizio qualitativo. Al termine della puntata verrà decretato il migliore.
“Mi sono chiesto come mai, in Italia, uno dei Pesi meno meritocratici che esista – osserva Telese – ci sia un’esplosione di giudizio in televisione. Ho pensato che sarebbe stato interessante vedere giudicati nello stesso modo anche i politici e altri protagonisti della scena italiana”.
Le otto puntate tematiche saranno coordinate da una giuria di qualità composta da giornalisti, personaggi dello spettacolo e “voci dell’Italia che funziona e che lavora”, come precisa Telese, che valuterà, di volta in volta, gli interlocutori sottoposti ad una serie di prove e quiz e che assegnerà un premio all'ospite più valido ed efficace, giudicato idoneo a far parte di una nuova classe dirigente.

Tra le novità di questa edizione, Tetris darà voce all’“uomo della strada”: una galleria d’individui portatori di storie emblematiche, da affiancare ai “talenti” della politica nazionale. Uomini comuni pronti a provocare, con domande scomode e irrituali, personaggi di spicco della finanzia, della politica e dello spettacolo.
Come di consueto, a Tetris la realtà e la politica vengono frullate e trasfigurate dalle “armi” collaudate in quattro anni di attività: parodie di film e di programmi televisivi, fumetti, videoclip, quiz, performance inattese, accostamenti improbabili, racconti di schegge di vita e frammenti rubati dalla rete, mini inchieste sui paradossi nazionali e ritratti di “mostri” nostrani.
L’incastro tra realtà e tv, tra le notizie e la loro rappresentazione mediatica, rimarrà uno dei meccanismi privilegiati dalla trasmissione, attraverso la contaminazione di generi e linguaggi che è alla base della “filosofia-Tetris”.
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