News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Oggi

Parla Massimiliano Dona, segretario dell'Une (Unione nazionale consumatori). Cinque anni fa Striscia la notìzia accusò il quiz preserale di scegliere come concorrenti non persone comuni, ma gente già abituata alle telecamere. Lo scopo: rendere il programma più frizzante. Allora la Rai cominciò a invitare Donà in studio per garantire la trasparenza del gioco.
In questi anni il programma è stato bersaglialo da polemiche: come ha reagito?
«Tenendo nella massima considerazione le accuse, anche quelle più recenti secondo cui il gioco era pilotato per fare in modo che i pacchi "danarosi" arrivassero fino alla fine, per tenere alti gli ascolti. Nonostante molte verifiche, non ho però trovato alcun riscontro concreto».
Che rapporti avete con la Rai e la società Endemol?
«Massima disponibilità , almeno fino a quando ho depositato l'esposto per alcune anomalie rilevate nell'attuale edizione».
Comprensibile.
«Certo, ma non è da me che la Rai deve difendersi, lo ho solo tutelato i telespettatori e il soggetto pubblico che ne gestisce i soldi, cioè proprio la Rai, dalle condotte illecite di terzi. Credo che la Rai mi ringrazierà quando conterà i denari risparmiati grazie al mio intervento.
Che tipo di irregolarità avete scoperto?
All'inizio di questa stagione le vincite sì erano fatte esorbitanti. Almeno quattro giocatori avevano portato a casa il premio principale di 500 mila euro, e l'andamento di molte partite mi era sembrato sospetto. La mia attenzione poi è stata attirata da alcuni strani comportamenti dei concorrenti nella fase di preparazione dello studio televisivo, quella che precede la messa in onda».
Cioè?
«I pacchi vengono allestiti in una stanza segreta, e poi portati in sala da alcuni addetti: l'ordine con il quale entravano in studio, che non era quello numerico, poteva dare indicazioni sul valore del premio all'interno. Alcuni concorrenti lo avevano capito, e cosi bastava osservare quel l'operazione per assicurarsi una bella vincita a danno della Rai..
E quindi?
"Ora aspettiamo che ì magistrati accertino se i concorrenti hanno approfittato di una porta lasciata inavvertitamente socchiusa o, invece, siano stati invitati a entrare dopo aver ricevuto la chiave, Comunque, da quando abbiamo chiesto e ottenuto di modificare le procedure, le vincite si sono dimezzate!'.
Mauro Suttora
per "Oggi"