Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio Tv del Moige - Movimento Italiano Genitori relativi alla segnalazioni giunte nel mese di giugno 2009, attraverso il numero verde 800.93.70.70 e il sito www.genitori.it, è Canale 5 la rete ‘out’ del mese, cioè quella meno gradita dai genitori per i propri figli minori, mentre RaiDue è la rete preferita grazie al programma ‘Academy’.
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Apprezzata la pubblicità della Fiat, meno gli spot della Red Bull. Durante il mese di giugno molte sono state le critiche rivolte a Canale 5 a causa di programmi come ‘Sarabanda’ e film come ‘La Sconosciuta’. Il primo è stato più volte contestato per le inutili riprese legate a Belen, scene di semi nudo e fondoschiena che non lasciano nulla all’immaginazione e che soprattutto umiliano e mortificano la figura femminile, trattata sempre come oggetto e quindi mercificata. Qui si tratta principalmente di mancanza di rispetto nei confronti delle donne.
Giudizio negativo anche per il film ‘La Sconosciuta’ che nonostante una regia di prima qualità, ha offerto una serie di scene legate a sevizie, omicidi e violenze non adeguate alla prima serata, un discorso che può essere applicato anche alla stessa trama, dai contenuti forti consigliabili per questo alla sola visione degli adulti.
Apprezzata la pubblicità della Fiat, meno gli spot della Red Bull. Durante il mese di giugno molte sono state le critiche rivolte a Canale 5 a causa di programmi come ‘Sarabanda’ e film come ‘La Sconosciuta’. Il primo è stato più volte contestato per le inutili riprese legate a Belen, scene di semi nudo e fondoschiena che non lasciano nulla all’immaginazione e che soprattutto umiliano e mortificano la figura femminile, trattata sempre come oggetto e quindi mercificata. Qui si tratta principalmente di mancanza di rispetto nei confronti delle donne. Giudizio negativo anche per il film ‘La Sconosciuta’ che nonostante una regia di prima qualità, ha offerto una serie di scene legate a sevizie, omicidi e violenze non adeguate alla prima serata, un discorso che può essere applicato anche alla stessa trama, dai contenuti forti consigliabili per questo alla sola visione degli adulti.
Positivo è stato invece il giudizio per ‘Academy’, come spiega Elisabetta Scala, responsabile dell’Osservatorio Media del Moige: “A differenza di programmi simili, i commenti degli insegnanti-giudici sono misurati e volti a incoraggiare gli studenti e le polemiche lasciano il posto a prove ed esibizioni interessanti. E’ un programma pacato che non cerca di costruire a priori un personaggio ma si sforza di evidenziare i più meritevoli in una crescita comune di coppia”. “Da non dimenticare”, conclude Elisabetta Scala “il calibro degli insegnanti, artisti quali Raffaele Paganini, Luciana Savignano, Little Phil”. Per ciò che concerne gli spot, molto apprezzato è stato quello della Fiat per la promozione della nuova 500 che ha messo in risalto l’immaginazione e la spontaneità dei bambini fornendo agli adulti nuovi spunti per l’auto del futuro, mentre poco gradita è stata la serie di spot della Red Bull, non perché pecchi di fantasia ma perché è proposta in fascia protetta veicolando messaggi spesso provocatori e non adatti ai bambini – come quello ambientato in una “Spiaggia di nudisti”. La bevanda in questione infine è ad alto contenuto di caffeina, di sicuro da sconsigliare vivamente ai minori.
