News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: Adnkronos

A proposito del re del quiz, il noto scrittore e semiologo aggiungeva: «Mike Bongiorno convince dunque il pubblico, con un esempio vivente e trionfante, del valore della mediocrità. Non provoca complessi di inferiorità pur offrendosi come idolo, e il pubblico lo ripaga, grato, amandolo. Egli rappresenta un ideale che nessuno deve sforzarsi di raggiungere perché chiunque si trova già al suo livello. Nessuna religione è mai stata così indulgente coi suoi fedeli. In lui si annulla la tensione tra essere e dover essere. Egli dice ai suoi adoratori: voi siete Dio, restate immoti».
«Quando lessi ''Fenomenologia di Mike Bongiorno'' di Umberto Eco piansi» ha raccontato Mike al settimanale ''Tv Sorrisi e Canzoni'' nel 2007. «A quei tempi avevamo delle persone che preparavano le domande per i quiz. Tra questi c'era un giovane di belle speranze che si chiamava Umberto Eco. Lui nega oggi di avere scritto le domande, io invece sostengo che era lui. Me lo ricordo che entrava nel nostro ufficio a portare le buste con dentro le domande. A un certo punto questo giovanotto pensò bene di scrivere un libro. Chissà, forse l'ha fatto perché voleva diventare famoso. Sia come sia, io ci rimasi molto male».