Il Milione di Marco Paolini in versione inedita stasera su La7
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com.stampa)
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Televisione
mercoledì, 09 settembre 2009 | Ore: 00:00

Riadattamento televisivo inedito di un lavoro scritto per la prima volta nel 1997, Il Milione è diretto da Giuseppe Baresi, che ne ha curato la regia insieme con lo stesso Paolini. La sua messa in onda su LA7 del 9 settembre verrà anticipata il giorno prima, 8 settembre, da una proiezione all’interno della prestigiosa cornice della 66° mostra internazionale del Cinema di Venezia, nello spazio “Giornate degli autori – Venice Days” (Villa degli Autori alle ore 21.30), rassegna che vede LA7 partner e protagonista come “la TV per chi ama il cinema”.
Infine Il Milione sarà disponibile in tutte le librerie da novembre quando uscirà per Einaudi in cofanetto Dvd+libro.
IL MILIONE, QUADERNO VENEZIANO
Lo spettacolo è un quaderno di viaggio che attraversa la storia di Venezia e che grazie alla parola dell’attore, si fa musica, scena e immagine.
I rimbalzi temporali e geografici del racconto avvengono in ambienti diversi: dal paesaggio metafisico lagunare al deserto tunisino, dalla terraferma alla laguna a bordo di un burcio veneziano. In questo panorama quasi surreale prende forma la mappa/racconto disegnata dal protagonista Campagne, uomo di terraferma, accompagnato nella scoperta della città-isola dalla barca del venezianissimo Sambo.
Il quaderno, che scava nei mille anni di storia di Venezia, è dunque puntellato dai pali delle prime palafitte e dai pali della Conterminazione che, ancora oggi, sono il confine tra la città e il mare. Un luogo di incontro tra acqua e terra che è il delicato oggetto d’amore di questo racconto, nel quale Campagne si fa al tempo stesso Rustichello da Pisa e Marco Polo, nel tentativo di dettare e trascrivere storie e orizzonti: isole, paesi, mercati, caravanserragli, dall’isola alla Cina, passando per Mestre, Marghera e tutto il Nord Est, diventando emblematicamente “terra delle villette”, al di là della Tangenziale e della linea Maginot dei Centri commerciali che separa Venezia dal resto del mondo.
Il Milione è un intreccio di storie antiche e contemporanee, che segue arabeschi da tappeti orientali e strani personaggi di terra e di mare di ogni parte del mondo, nel tentativo di dar dignità agli sforzi di chi ha deciso di continuare – nonostante tutto - ad abitare nella città più scomoda d’Italia.
“Essere nostrani è un bel vantaggio, ammettetelo - chiosa Marco Paolini -. Condividere lingua, terra, storia ha un suo fascino esclusivo. Io scrivo in lingue foreste, lingue affini anche se non uguali a quelle dei padri. Uso queste lingue per raccontare storie di questa terra, terra di confini e vicinanze, di diffidenza e generosità, di business e d’ignoranza grossa. Terra di gente presuntuosa che vorrebbe distinguere il mondo in nostrani e foresti, i nostrani tutti dentro i foresti fuori, partendo dal presupposto che il peggiore dei nostrani è meglio del migliore dei foresti. Io non scrivo per loro. Mi rivolgo, anzi, a chi fa più fatica a capire le parole di questo dialetto, mi rivolgo alla loro intelligenza”. E Il Milione è “un ponte fra nostrani e foresti, uomini che non si riconoscono per la patria d’origine, ma per quella d’adozione, per quella a cui hanno deciso di dedicare i loro sforzi, il loro lavoro”.
Il Milione è la storia di una città fatta su acqua edificabile, dei popoli che l’hanno abitata e, in modo controverso, costruita e modificata. E al tempo stesso è una dedica “a chi non ha paura di lottare perché questa retorica nostrana non trionfi, perché le città siano città e non l’imitazione di centri commerciali, simulacri di Bengodi”.
Info su Il Milione anche su www.la7.it/paolini e su www.marcopaolini.it