News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com.stampa)
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Televisione
venerdì, 09 ottobre 2009 | Ore: 00:00

“Zeru tituli” è un’espressione pronunciata tempo fa da Josè Mourinho durante un incontro con la stampa.
Rivolta a una squadra di calcio avversaria, la Roma, l’allenatore dell’Inter profetizzò per i giallorossi una stagione senza successi. Una battuta che suscitò polemiche e discussioni attorno al mondo dell’Italia pallonara.
Prendendo spunto da questo episodio, nasce su LA7 un nuovo contenitore sportivo, “Senza…Tituli!”, in onda tutti i venerdì in seconda serata. Il nuovo format, ideato da Giovanni Filippetto, Umberto Nigri e dal direttore News e Sport Antonello Piroso, proveràa raccontare con competenza e autorevolezza, ma anche con ironia e leggerezza, il mondo del calcio e lo sport in generale. In ogni puntata, saranno presentate racconti, storie, ma anche rubriche dissacranti, pungenti, graffianti. Tra queste, “Lezioni d’Italiano”, in cui giocatori stranieri si mettono in gioco con dei test che misureranno il loro grado di apprendimento della lingua del nostro paese.
Il primo appuntamento di “Senza…Tituli!”, in onda, venerdì 9 ottobre alle 23.55, proporrà un focus su uno dei calciatori più famosi e di talento, ma anche tra i più controversi, del calcio italiano: Antonio Cassano.
Infanzia difficile nella sua Bari vecchia, Cassano ha vissuto sia professionalmente che privatamente stagioni alterne. Da una parte la grande ribalta, da dover gestire sotto le luci dell’enorme successo. Dall’altra, una personalità eccentrica, ma nello stesso tempo genuina e dissacrante. Oggi, nella Sampdoria, il ragazzo della Bari vecchia vive una nuova straordinaria stagione di sport e di vittorie, con una vita personale e intima senza più eccessi e sempre con il sorriso sulle labbra. A “Senza…Tituli!” le interviste dei compagni di squadra, degli amici e di chi lo conosce bene.
A seguire un ricordo del grande Gaetano Scirea, leader e capitano della Juventus degli anni ’70 e ’80, morto tragicamente in un incidente stradale a soli 36 anni. A 20 anni dal quel drammatico episodio che commosse tutta l’Italia, “Senza…Tituli!” lo ricorda attraverso le immagini e le testimonianze di chi lo ha frequentato sui campi da gioco e anche nella vita di tutti i giorni, ma soprattutto attraverso le parole del figlio Riccardo che, sulle orme del padre, allena oggi le giovanili della Juventus.