News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Italpress
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âStiamo per completare il lavoro del digitale terrestre - spiega il vice direttore generale Rai, Antonio Marano - dove Rai Storia saraâ protagonista insieme al resto dellâofferta composta da 12-13 canali, che avranno un loro budget. Il digitale terrestre può far diventare quella della Rai la piuâ grande offerta dâEuropa. E la direzione di Giovanni Minoli, uno dei pochi che sa scrivere la televisione, eâ riuscita a dimostrare che si possono fare ascolti anche con certi programmiâ.â¨
Sul fronte degli ascolti, Rai Storia (ex Rai Edu2) quando nasce nel novembre 2008 registra un ascolto medio mensile dello 0,01 per cento. Poi, a febbraio di questâanno, il cambio di nome e la nuova offerta tematica sul digitale terrestre. Intanto, lâascolto arriva allo 0,04 per cento e, nella fascia di prime time (dalle 21 alle 23), sorpassa il diretto concorrente tematico della piattaforma Sky, History Channel: 10mila spettatori per loro, quasi 11mila per Rai Storia. Poi a settembre il raddoppio: lâascolto medio della rete arriva allo 0,11 per cento (0,12 in prima serata) con oltre 26mila spettatori contro gli 11mila di History.
Visibile sul digitale terrestre, sul satellite free (canale 805 di Sky) e sulla piattaforma TivuâSat, Rai Storia dal 1° novembre lancia nuovi programmi:
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âDixit- Qualcosa da direâ, 5 serate in prime time, dalle 21 alle 23, per la trasmissione di approfondimento che tratteraâ argomenti di attualitaâ, storia, politica, spettacoli e scienza
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Produzione Rai Storia anche il programma âCome eravamoâ che raccoglie filmati amatoriali super 8 delle Teche Rai, itinerari sui giovani sessantottini, la moda di fine anni Sessanta, i saluti dei familiari agli emigranti svizzeri.
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Speciali affidati a sette professori e storici in â100 secondiâ, dove verraâ commentata e approfondita la ricorrenza storica piuâ importante del giorno.
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E ancora, âVento dellâEstâ, programma che parte il 2 novembre e affronta i cambiamenti dellâEst Europa a partire dal 1989, anno della caduta del muro di Berlino.
âSiamo allâalba di una rivoluzione - afferma Minoli - Il futuro della tv è multimediale e multipiattaforma. Il successo di ascolti di Rai Storia è clamoroso se si considera anche che il nostro budget eâ a costo zeroâ.
 1 anno di Rai Storia - da "Tv Talk" del 24/10/09