GF10 Report: il riassunto dei fatti principali della 2a settimana

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L’ingresso di nuovi inquilini e le prime nomination hanno smosso l’equilibrio che si era instaurato all’interno della Casa e tra i 19 concorrenti la seconda settimana è iniziata all’insegna di un notevole nervosismo.

UNA STORIA DI FORZA E CORAGGIO, ENTRA GABRIELE - “Voglio rendere pubblica la mia storia perché è un esempio di quanto si possa raggiungere quello che si vuole con la forza e con il coraggio” Con queste parole lunedì ha varcato la Porta Rossa Gabriele Belli. Romano di nascita, Gabriele vive a Milano, dove lavora come magazziniere. Nella diretta di lunedì sera ha ripercorso la sua storia da quando era Elettra: “E’ come una vecchia amica con cui ho litigato tanto, che ho odiato e che poi ho imparato a comprendere”. Gabriele ha anche spiegato come intende comportarsi con gli altri inquilini: “penso che lascerò che le cose vadano da sole, la mia è una storia che va raccontata nei momenti opportuni, rispettando quelle degli altri. Arriverà il momento giusto”.

I concorrenti hanno affrontato ancora una volta la suddivisione del budget settimanale di 380 euro destinato alla spesa: tra calcoli e strategie per arrivare a lunedì senza fatica e senza lamentele da parte di nessuno, lo steward romagnolo Davide si è mostrato seccato per alcuni atteggiamenti che George talvolta mostra quando si devono prendere decisioni di gruppo, contestando al modello umbro la sua poca attenzione per il parere degli altri coinquilini. George ha reagito alla critica in maniera molto irritata, così ha abbandonato la tavola e si è ritirato in sauna con Massimo, rimproverandolo di non essere stato solidale con le sue posizioni. Al confronto diretto si è arrivati in serata quando Davide ha suggerito a George di essere più umile, il modello ha risposto: “io mi sento leader, anche se questo significa non avere amici. Siamo diversi, perché non provi a rispettare questo?”. Ancora una volta è Gabriele, che ha consigliato a tutti di smussare gli angoli e prendersi meno sul serio, e Massimo che ha spiegato a George come la sua personalità “all’inizio andava bene a tutti adesso, però, può dar fastidio, può essere scambiata per protagonismo”. 

LE ALTRE DUE NEW ENTRY ALL’INTERNO DELLA CASA - Ma lunedì ci sono state anche altre due new entry: Veronica Ciardi, avvenente e grintosa romana e Mauro Marin, il concorrente veneto lasciato da Grande Fratello ‘in quarantena’ 12 giorni in albergo. Due concorrenti accolti nella casa da un clima elettrico e anche la romana Veronica a sua volta si è accapigliata con Carmela prima di scoppiare a piangere, lamentandosi di non essere accettata dal resto del gruppo.

Nessuna esclusione, invece, dalla Casa: anche le due concorrenti, Daniela, l’imprenditrice di Alghero, e Sabrina, la bionda brindisina, che durante la prima settimana avevano manifestato perplessità e nervosismi rispetto alla loro permanenza, hanno declinato l’invito di Grande Fratello ad abbandonare il gioco senza incorrere in penalità, e hanno deciso di “andare avanti”.

Le prime nomination hanno inoltre contribuito a scompaginare l’equilibrio che sembrava essersi creato tra i ragazzi: dei cinque ‘nominabili’ Diletta, Carmela, Daniela, Mara e Tullio, l’unico a salvarsi dal televoto è stato il concorrente siciliano, mentre Maicol, preferito della settimana e quindi immune, ha deciso di salvare Mara.

MAURO ENTRA E ROMPE GLI EQUILIBRI ALL’INTERNO DELLA CASA - Finita la diretta Mauro ha subito creato scompiglio: l’esuberante 29enne di Castelfranco Veneto, si è dato da fare con le ragazze, tuffandosi in piscina e invitando, in modo molto ammiccante, Carmela a fargli compagnia. Quando la ragazza ha rifiutato, dandogli del “cafone”, lui le ha risposto per le rime, definendola “cafoncella”. Non contento, il vulcanico Mauro ci ha ‘riprovato’ con Diletta e Mara. A difendere le due coinquiline, però, stavolta è intervenuto Massimo che, “ringhiando”, ha intimato al salumiere di calmarsi.

Una situazione esplosiva che ha portato prima George e poi Marco a sfiorare la rissa con il nuovo entrato. La situazione sembra placarsi solo a tarda notte, quando l’impetuoso Mauro si prodiga in scuse nei confronti dei ragazzi per i suoi comportamenti scaturiti, a suo dire, dalla prolungata ‘clausura’ in albergo. 

La notte porta consiglio e al mattino Mauro si è prodigato in scuse verso quasi tutti coloro che aveva attaccato: “ho voluto vedere quanto siete uniti tra di voi, vi ho voluto disgregare perché eravate chiusi nei miei confronti”. Gabriele ha fatto da paciere tra i due litiganti, subito protagonista ha dispensato pillole di saggezza su come prendere con filosofia le cose - “ascoltatevi e lasciatevi andare, la mente deve vivere con il corpo” - ed insegnanto al gruppo i principi della bioenergetica, disciplina che il magazziniere conosce alla perfezione.

MARCO E CARMEN, LA FINE DI UN AMORE? - Anche la storia tra Marco e Carmen, complice forse il clima teso nella Casa, ha mostrato le prime incrinature. La palermitana infatti, ha deciso di mettere in chiaro le cose, visto che i loro rapporti si erano incrinati già dopo la puntata di lunedì sera, quando la sommelier palermitana aveva chiesto al piemontese un po’ di tempo per poter riflettere sulla loro relazione, decisamente preoccupata per come si sarebbe potuta evolvere una volta fuori dal reality. Marco, dapprima comprensivo, le aveva detto che, forse, sarebbe stato meglio terminarla: “Se devi stare male, finiamola qua”. Poi però, il giorno successivo i due piccioncini si sono riavvicinati, tanto che la scorsa notte hanno ‘costruito’ una sorta di ‘capanna’ dove poter stare assieme sfuggendo all’occhio di Grande Fratello.

Nel pomeriggio, invece, l’inaspettata conclusione: Carmen ha detto di non riuscire più a tollerare certe cose, di non essere tranquilla e, insomma, di non sentirsela di continuare a portare avanti la loro storia. Marco ha reagito rispondendole in modo sicuro, ma con un velo di malinconia: “va bene così, io ce l’ho messa tutta”. Pur lasciandosi aperta la possibilità di un ‘ritorno di fiamma’, per ora i due sembrano tristi ma sicuri delle proprie scelte. Chissà se in questa improvvisa rottura non c’entri l’altra bella siciliana, Carmela, che, guarda caso, negli ultimi giorni sembra essere diventata amica sempre più intima per il 18enne Marco…

ALBERTO, TRA FEDE E … MARA - Alberto, il ventiseienne di Vasto, nella prima settimana di soggiorno nella Casa ha attirato le attenzioni dei coinquilini per la sua scelta di fede e di vita: il ragazzo, che spesso durante il giorno si raccoglie in preghiera, ha spiegato ai suoi compagni d’avventura il suo avvicinamento alla religione cattolica e la sua scelta di castità durata 4 anni e terminata pochi giorni prima di entrare nella Casa dopo aver incontrato una persona importante: “il sesso è bello quando è accompagnato da un sentimento forte, bisognerebbe lasciarsi andare solo quando si è realmente coinvolti”.

A proposito poi di contraccezione, il ventiseienne abruzzese ha affermato che secondo lui l’uso di contraccettivi è ‘contronatura’ e che il sesso veramente libero è quello fatto senza limiti, fino al punto di poter procreare. Interpellato anche sulle adozioni di bambini da parte di coppie gay, Alberto non si è mostrato affatto contrario, dichiarando: "Ci sono coppie gay che non hanno alcun problema a crescere un bambino, al contrario di tante coppie etero". Negli ultimi giorni Alberto ha subito le ‘tentazioni’ di Mara, e ora condividono lo stesso letto. Riuscirà la bella ragazza romana ad accalappiare lo scapolo d’oro di questa edizione.

LA PRIMA SETTIMANA DELLE NEW ENTRY -  Tre nuovi ingressi nella Casa più spiata d’Italia. I tre concorrenti Gabriele Belli, VeronicaCiardi e Mauro Marin hanno varcato da solo sette giorni la Porta Rossa e già hanno messo in luce i loro caratteri e anche le loro debolezze. Gabriele, dopo aver trascorso le prime ore a scrutare i suoi coinquilini, ha subito cercato di integrarsi dispensando consigli a Cristina e Diletta che si sono mostrare molto interessate e incuriosite dalle sue “perle di saggezza”. Entusiasta del suo ingresso nella Casa, si è subito distinto per la sua loquacità, raccontandosi ai ragazzi giorno per giorno, ma senza svelare il suo segreto, fino alla sera del suo sesto giorno di permanenza nella Casa: Ingresso un po’ sottotono, invece, per la ventiquattrenne romana Veronica Ciardi che, da subito, ha avuto difficoltà di integrazione in quello che era un gruppo già consolidato.

“Non mi sento accettata – ha detto – qualcuno parla male di me, ma lo non lo fa in mia presenza”. Superato il primo ostacolo, Veronica ha cominciato a raccontare di sé agli altri ragazzi, della sua adolescenza non facile in cui è stata costretta a superare anche prove dure. Veronica, che ha spezzato il cuore di Massimo, ha  legato con Mauro, ventinovenne di Castelfranco Veneto, altra new entry. Appena attraversata la Porta Rossa, il ragazzo, ha subito creato scompiglio, mettendo a rischio gli equilibri della Casa. Dicendo di essere “molto sensibile al fascino femminile”, Mauro non ha perso tempo a fare apprezzamenti nei confronti delle donne. Dopo un poco galante invito in piscina rivolto a Carmela, la trentaduenne siciliana, ha deciso di ignorarlo.

Il carattere esuberante del salumiere trevigiano non è andato a genio prima di tutto a Massimo e poi neanche agli altri inquilini che hanno manifestato fastidio e ritrosia nei suoi confronti.  Dagli apprezzamenti pesanti nei confronti delle ragazze, alle liti con George e Massimo, nonostante ciò, Mauro ha continuato a tentarle tutte per inserisi, giocando e scherzando, ma i ragazzi sembrano aver fatto gruppo contro di lui, tanto da ipotizzare una sua possibile uscita dalla Casa.

Non tutti però la pensano allo stesso modo. Gabriele, Diletta e Veronica sono gli unici che sembrano aver capito i reali motivi dei comportamenti di Mauro che, pur sentendosi attaccato da tutti, ha deciso di raccontare della sua infanzia non facile. Gabriele sembra essere il più sensibile e gli consiglia di lasciarsi tutto alle spalle, invitandolo a comportarsi in maniera diversa. Il magazziniere decide di assumere il ruolo di intermediario fra i nuovi concorrenti e il resto del gruppo, ma sembra che i suoi sforzi non abbiano l’effetto sperato: il ciclone Mauro continua a causare forti momenti di tensione tra il gruppo.

L’OUTING DI GABRIELE - Ha aspettato che tutti fossero seduti sul divano, li ha guardati negli occhi e alla fine Gabriele Dario Belli, il concorrente romano entrato nella seconda puntata del reality: “La cosa che mi distingue da tutti voi è che io sono nato in un corpo di donna, ma la mia è un’identità di uomo. Un uomo ‘murato vivo’, intrappolato, in un corpo da donna. Già a 3 anni mi sono reso conto che c’era qualcosa che mi spingeva a fare giochi da maschietto, giocavo con la spada, ma un bambino è un bambino, non sa chi è, io volevo giocare come i maschi. Per lungo tempo non riuscivo a rendermi conto. Il mio corpo ha iniziato a prendere forma, ad avere delle esigenze fisiologiche, mi sono reso conto che questa era la mia sfida e la mia missione da “cavaliere”.

Non è stato semplice, ma sono riuscito a essere me stesso: ho avuto varie donne, la mia mascolinità era espressa, ma non al livello fisico. Quindi 2 anni fa ho deciso di intraprendere questo atto egoistico e ho cominciato a costruire millimetro per millimetro il mio corpo, che odiavo. Così sono andato in palestra. All’inizio il cambiamento fisico è stato destabilizzante, ora sono a metà del mio percorso, il cambiamento totale avverrà in 4/5 anni, il mio corpo prenderà progressivamente un'altra forma, ma il cambiamento al 100% è avvenuto dentro di me. Fino a 35 anni io ero una donna, poi è la fase di transizione. Al livello genitale io sono a metà del percorso, significa che ho ottenuto la perizia per la parte demolitiva, che ti dà la possibilità di accedere ai documenti, anche se non ho ancora i documenti di Gabriele, in seguito puoi decidere se fare quella ricostruttiva.

Fino a 3 anni fa non riuscivo a stare bene, a essere equilibrato, oggi lo sono di più, sono centrato, so la strada che devo percorrere, so di avere l’inferno davanti a me, ma almeno l’ho scelto io. Ora mi sento come un bambino, con l’energia di un 18enne, ho 38 anni ma ho l’emotività di un bambino di 8. Ho avuto l’autorizzazione dal tribunale pochi mesi fa, poi ho fatto il provino e o entravo qui o facevo l’operazione che aspetto da una vita. Ma sono venuto qui perché la mia storia può essere d’esempio, può aiutare un sacco di gente come me, ad essere consapevole di se stessi. Sono venuto al GF per raccontarlo, perché ci sono persone che non sanno nemmeno da che parte cominciare, nessuno ti dice dell’iter ormonale e della psicoterapia. Nel Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali noi trans siamo visti come pazzi. Fino al 1966 le persone come me erano curate con l’elettroshock.

Visto che c’è pochissima informazione su questo argomento, ho pensato di farlo meglio in modo da raggiungere più persone possibile, attraverso GF. Non sono venuto a fare propaganda, il mio messaggio è: “Parliamone! Il nostro non è un capriccio, è la natura che combina i cromosomi in un certo modo. Siamo chimica, il dramma è non conoscersi. Io mi sono sentito di metterci la faccia e tutto me stesso, forse perché mi sono sempre sentito un “cavaliere!”. Così 3 mesi fa ho eliminato il petto. Ho scelto il nome ‘Gabriele’ perché quando con la mia compagna Gabriella scrivevamo i biglietti di auguri, io facevo firmare prima lei, Gabri e poi io, mi firmavo Ele, così li ho uniti e ho pensato “è mio, è questo”. Con queste parole, dopo 6 giorni di permanenza nella Casa, Gabriele ha deciso di rivelare la sua vera identità ai coinquilini. I ragazzi hanno accolto affettuosamente la sua confidenza e alla fine gli uomini della Casa lo hanno stretto in un abbraccio e… per poi buttarlo in piscina.