Carlo Conti risolleva le sorti del varietà, partito con difficoltà in questa stagione, e mostra di essere a pieno titolo il volto vincente di Raiuno.
Il super record de 'I migliori anni', ieri sera sull'ammiraglia Rai con il 31.87% di share e 7.489.000, non è solo il più alto realizzato dall'inizio di questa stagione (ha superato quello del 13 novembre scorso che era stato di 6.871.000 con il 28.93%) ma di tutte e tre le edizioni della trasmissione.
Non solo, 'I migliori anni' è così il programma di intrattenimento più visto della Rai in questa stagione.
''E' un bel risultato in una stagione che sembrava difficile per il varietà che invece si è consolidato bene nel gusto del pubblico. Lo abbiamo costruito giorno per giorno e ha fatto passare in secondo piano anche gli ascolti dell'Eredità (La sfida dei sei ndr) che ieri ha fatto il 27.12% (5.011.000)'' dice un soddisfatto Carlo Conti.
'Credo che il successo - spiega Conti - sia dovuto alla coerenza di quello che fai. Io lavoro molto sui miei programmi in modo artigianale. Li seguo in ogni sfumatura, con particolare cura, con uno stile tranquillo, senza colpi ad effetto. Le idee semplici sono quelle che piacciono. E in questo momento sembra che il pubblico abbia voglia di ricordare e far giocare la memoria'.
La cosa più importante spiega il conduttore ''è cercare di catturare il pubblico con qualcosa di ben fatto e curato. Non esiste piu' un programma per i giovani, un altro per gli anziani. Bisogna saper cogliere tutti i sapori e le sfumature del pubblico''.
Conti, che quest'anno passerà il testimone alla conduzione del capodanno in tv in diretta su Raiuno, a Fabrizio Frizzi, sottolinea: ''no avrei potuto farlo. In fondo dei Migliori anni sono quasi più autore che conduttore. Nell'ultima puntata, l'11 dicembre, ci sara' anche una parte dedicata a Telethon e il 18 dicembre ci sara' un appuntamento speciale per festeggiare i 50 anni tv di Pippo Baudo''.
Nella prima parte del nuovo anno Conti spiega: ''non farò niente oltre all'Eredita'''. E il prossimo Festival di Sanremo? ''Lo fa la Clerici. Non rincorro le cose - conclude - lascio che arrivino. Mi piace pedalare serenamente, dare sempre qualcosa di nuovo, sperimentare. I Migliori anni è un format nostro che stiamo vendendo in tutto il mondo''.
