Ultima puntata dei ''Migliori anni'' su Rai1, si festeggia Pippo Baudo
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com. stampa)
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Televisione
venerdì, 18 dicembre 2009 | Ore: 00:00

Una puntata davvero speciale che, oltre a decretare il decennio vincitore assoluto di questa fortunata edizione, rende omaggio a Pippo Baudo e celebra i suoi 50 anni di formidabile carriera con una grande festa in suo onore e un parterre di “star” assolute.
Eccezionali anche questa settimana, infatti, gli ospiti di Carlo Conti: sul palco de “I Migliori Anni” si esibiranno in diretta grandi artisti del calibro di Michael Bublè, Renato Zero, Gino Paoli, Fiorella Mannoia, Francesco Renga, Eugenio Finardi e ancora, Little Tony, Lino Patruno, Paolo Mengoli e i Neri per Caso. Con loro anche Michelle Hunziker e Christian De Sica, esilaranti compagni di avventura nel nuovo cinepanettone di Natale.
Ad affiancare il conduttore nelle 14 puntate di gare musicali, il Maestro Pinuccio Pirazzoli con la grande Orchestra de “I Migliori Anni” e le splendide madrine Sara Facciolini, Roberta Morise, Elena Ossola e Angela Tuccia, che rappresentano i quattro decenni in gara e, con gli speciali “memorabilia” di un percorso a ritroso lungo mezzo secolo, ci fanno rivivere le atmosfere tipiche degli anni Sessanta, Settanta, Ottanta e Novanta.
"E’ stata un’edizione - dice Conti - spettacolare. Eleggiamo il decennio campione ma il filo conduttore della puntata è la grande festa ai 50 anni tv di Baudo. Ricorderemo alcuni passaggi della carriera di Pippo. Per raccontarlo tutto bisognerebbe fare 20 puntate. Pippo sarà in studio, protagonista della classica intervista”.
“Baudo - dice Conti - è un esempio. Ogni tanto mi dicono che baudeggio e per me è un complimento perché vuol dire che faccio veramente il conduttore. Tutti quelli della mia generazione hanno un po’ di Corrado, Tortora e Baudo e un po’, anche di Arbore”. “Quando andavo a scuola - continua - sentivo Alto Gradimento e seguivo i vari Sanremo di Baudo”.
Il format dello show “é mio e del mio gruppo di lavoro. Come I raccomandati e l’Eredità che sta andando forte anche contro il neo competitor. Ci assumiamo la responsabilità e creiamo nuove cose. La soddisfazione è che I migliori anni è stato venduto anche all’estero: è alla seconda edizione in Spagna ed è stato acquistato da Turchia, Francia, Inghilterra e Polonia”.
Soddisfatto Paolo Bassetti, presidente e ad di Endemol Italia: “Realizzare tre edizioni in due anni, raddoppiando il numero delle puntate, ottenere ancora una media di oltre 6 milioni di spettatori, e ospitare i più grandi nomi del mondo dello spettacolo nazionale e internazionale, non può che renderci soddisfatti. I migliori anni, infatti, è partito nel gennaio 2008 come un esperimento: 7 puntate diventate 11 nella seconda edizione e 14 in questa terza che si sta per concludere. E la soddisfazione è ancora più grande perché parliamo di un format tutto italiano, nato dalla collaborazione tra Endemol Italia e la Rai, che sta riscuotendo successo anche all’estero. Il format, infatti, è stato già venduto ed è andato in onda in Spagna, Russia, Brasile e Cina e da poco ha debuttato anche in Francia. E’ la dimostrazione che siamo di fronte a un’idea forte, una trasmissione che racconta la memoria collettiva, facendola diventare spettacolo, senza scivolare mai nella retorica nostalgica. Il merito è di tutte le persone che ci lavorano, con impegno e competenza e, in modo particolare, di Carlo Conti, professionista appassionato del suo mestiere, capace di guidare uno spettacolo cosi ricco e articolato"

Il format dello show “é mio e del mio gruppo di lavoro. Come I raccomandati e l’Eredità che sta andando forte anche contro il neo competitor. Ci assumiamo la responsabilità e creiamo nuove cose. La soddisfazione è che I migliori anni è stato venduto anche all’estero: è alla seconda edizione in Spagna ed è stato acquistato da Turchia, Francia, Inghilterra e Polonia”.
Soddisfatto Paolo Bassetti, presidente e ad di Endemol Italia: “Realizzare tre edizioni in due anni, raddoppiando il numero delle puntate, ottenere ancora una media di oltre 6 milioni di spettatori, e ospitare i più grandi nomi del mondo dello spettacolo nazionale e internazionale, non può che renderci soddisfatti. I migliori anni, infatti, è partito nel gennaio 2008 come un esperimento: 7 puntate diventate 11 nella seconda edizione e 14 in questa terza che si sta per concludere. E la soddisfazione è ancora più grande perché parliamo di un format tutto italiano, nato dalla collaborazione tra Endemol Italia e la Rai, che sta riscuotendo successo anche all’estero. Il format, infatti, è stato già venduto ed è andato in onda in Spagna, Russia, Brasile e Cina e da poco ha debuttato anche in Francia. E’ la dimostrazione che siamo di fronte a un’idea forte, una trasmissione che racconta la memoria collettiva, facendola diventare spettacolo, senza scivolare mai nella retorica nostalgica. Il merito è di tutte le persone che ci lavorano, con impegno e competenza e, in modo particolare, di Carlo Conti, professionista appassionato del suo mestiere, capace di guidare uno spettacolo cosi ricco e articolato"
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