Venezia e Vienna: i grandi concerti per Capodanno 2010 in onda sulle reti RAI
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com.stampa)

Il programma si apre con la scoppiettante ouverture rossiniana dall’opera “Il signor Bruschino”, prosegue con alcune delle arie più celebri del melodramma ottocentesco e contiene anche una sorpresa: l’omaggio a Venezia attraverso una notissima melodia popolare sulla quale è costruito l’intermezzo de “I quattro rusteghi” di Ermanno Wolf-Ferrari da Goldoni.
Sempre il 1° gennaio, in differita su Raidue, dalle 14.00 circa, Palco e retropalco offre al pubblico italiano il Concerto di Capodanno da Vienna. Tanta Italia in questa edizione del concerto 2010: le coreografie sono del ballerino e coreografo veronese Renato Zanella, classe 1961, che vanta una vasta esperienza internazionale ed è stato, negli ultimi anni, anche direttore del balletto dell’Opera di Stato di Vienna. Si esibirà, inoltre, Eleonora Abbagnato, prima ballerina all’Opera’ Garnier di Parigi, talento precoce, scoperta a 14 anni dal grande Roland Petit, che danzerà insieme al ballerino francese Nicholas Le Riche.
A coronare la presenza davvero notevole dell’Italia, ci sarà il grande stilista Valentino – nominato in Francia cavaliere della Legion d’Onore - che, per la prima volta, mette il suo talento al servizio del Concerto di Capodanno, come ideatore dei costumi. Anche il suntuoso addobbo floreale arriverà, come sempre, dalla riviera di Sanremo. Come da tradizione, il concerto viene trasmesso, in mondovisione, dalla Sala Dorata del Musikverein (circolo della Musica).
Questa sala, costruita dalla società degli amici della musica grazie alla donazione di un terreno da parte dell’imperatore Francesco Giuseppe, fu inaugurata il 6 gennaio 1870. Dal primo gennaio 1939 ha ospitato ininterrottamente il Concerto di Capodanno dove, nel corso degli anni, si sono alternati alla direzione i più prestigiosi direttori d’orchestra del mondo: da Maazel a Von Karajan, da Abbado a Metha, da Kleiber a Harnoncourt, da Muti a Baremboim.
A dirigere la prestigiosa compagine viennese dei Wiener Philarmoniker, salirà sul podio per la seconda volta - la prima fu nel 2008 - George Prêtre, uno dei direttori d’orchestra preferiti da Maria Callas. Oltre ai tradizionali e celebri valzer e polke di Johann e Joseph Strauss, quest’anno verranno eseguite anche l’ouverture da “Le allegre comari di Windsor” di Otto Nicolai, l’ouverture da “Les fées Rhin” di Jacques Offenbach e il “Galop Champagne” di Hans Christian Lumbye. Il concerto, come di consueto, si chiuderà con l’esecuzione della rumorosa e allegra Marcia di Radetzky.
Il Concerto di Capodanno - con un pubblico stimato intorno al miliardo di telespettatori - è uno degli avvenimenti musicali più seguiti al mondo non solo per la popolarità delle musiche, ma anche per la bellezza e la sontuosità del luogo. Il balletto sull’aria del Valzer “Journaux du matin” avrà come prestigiosa cornice la sala del Museo di Storia dell’arte di Vienna con gli affreschi di Tiziano e Paolo Veronese e il foyer del Museo stesso.