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''Il decreto - ha detto Leone - dovrebbe rimandare all'Agcom la regolamentazione e al Ministero l'attuazione perchè se la programmazione è lasciata alle posizioni dei singoli broadcaster si creerebbe una collisione di canali e interessi''.
Il decreto Romani prevede la riduzione dal 15 al 10% la quota di investimento in produzioni indipendenti. Ma per il vicedirettore generale della Rai e' comunque necessario garantire la copertura dei costi attraverso un inasprimento della lotta all'evasione del canone che oggi crea uno squilibrio ''di oltre 300 milioni annui''.
Leone si e' infine detto d'accordo anche con le linee del decreto che riguardano il product placement su internet.