News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Agenzie di Stampa

"Se nel momento finale dell'approvazione del vincitore - ha detto Mazza - lo share è stato superiore al 77 percento, significa che chi pensava di prendere parte al festival con un sms voleva vedere come il suo voto avesse inciso sul voto finale. Questa partecipazione è una delle chiavi del successo".
Il dibattito è nato sia per esclusioni considerate "clamorose" da orchestra e critica (come per il caso di Malika Ayane), sia perché non sono stati resi pubblici dalla Rai i dati relativi al televoto: numero di votanti, numero di voti assegnati a ciascun cantante, andamento dei flussi. Anche le preferenze degli orchestrali, che contribuivano per il 50 percento al giudizio finale, ottenuto calcolando la media aritmetica tra le percentuali del voto dell'orchestra e quella dei televotanti, non sono state dichiarate. Oggi inoltre, alcuni giornalisti che ieri sera hanno provato a votare tramite sms dal telefonino, hanno segnalato alcune disfunzioni. Messaggini non accettati e problemi tecnici di ricezione.
Sulla questione si è espresso anche il direttore artistico Gianmarco Mazzi. "Io sono molto contrario al televoto - ha detto - perché in apparenza è il sistema più democratico e giusto ma nella realtà non lo è, favorisce artisti di alcune zone d'Italia, per esempio".
Inoltre, ha aggiunto, "la classifica ufficiale conta fino a un certo punto e gli ultimi anni lo hanno dimostrato"
Solo all'ultimo momento Valerio Scanu è riuscito ad avere la meglio sul trio Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici: l'ultima esecuzione del brano con cui era in gara, "Per tutte le volte che".
La spiegazione l'ha data Antonio Azzalini, capostruttura di Raiuno che ha 'governato' la macchina Festival, riferendo che il flusso di voti tramite telefonia fissa e mobile e' stato a beneficio per tutti, ma ovviamente c'era chi stava piu' avanti, "nettamente", degli altri.
Ed erano appunto Scanu e Pupo, però vicini tra di loro nel computo. Poi la svolta: quando Scanu ha cantato per l'ultima volta il suo brano, è scattato il flusso forte di televoti a suo favore. E, in un testa a testa incredibile, lo stesso è stato per Pupo e i suoi due compagni di avventura quando è  toccato loro proporre il brano in gara prima del voto finale. Solo che il flusso per il trio è stato di portata inferiore, anche se sembrerebbe non molto. Ma qui Azzalini ha tenuto fede al segreto limitandosi a dire "non nella stessa misura".
Certo è che quest'ultimo scarto ha determinato il verdetto finale.Il sistema del televoto "non è andato in tilt, ha funzionato sempre, sono invece cambiati i flussi. Con il variare dell'orario la platea diminuisce e i flussi mutano anch'essi". Azzalini ha anche respinto in conferenza stampa il sospetto che a un certo punto della serata, proprio perchè c'era un 'inceppamento' nel sistema, diversi voti assegnati tramite sms siano stati respinti automaticamente, "non ci risulta che sms siano tornati indietro perchè televoti non accettati".
Il capostruttura Rai che sovrintendeva alla 'macchina' Festival ha anche spiegato - sollecitato dai giornalisti a rompere una sorta di 'segreto' - che in classifica vi erano 4 Artisti con molti voti, ed erano il trio Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici, Valerio Scanu, Marco Mengoni e Povia. Più indietro gli altri.
E quanto all'Orchestra Festival Sanremo, questa - ha spiegato Azzalini - si è espressa con 33 elementi (quindi piu' del 50 per cento dei componenti) e "non c'e' stato nessuno che ha espreso un netto dissenso nei confronti di qualcuno dei brani, lo stesso Trio ha avuto la sua percentuale di voto". L'eccellenza - ha quindi aggiunto Azzalini - era concentrata su Cristicchi, "in maniera minore gli altri".
Marco Sabiu, direttore dell'Orchestra Festival Sanremo, ha spiegato a margine della conferenza stampa finale dell'organizzazione del Festival come mai ieri sera all'Ariston a un certo punto abbia dato una sorta di 'via libera' ai professori perchè  facessero conoscere il loro pensiero dopo aver visto che il televoto ribaltava le valutazioni che loro avevano espresso su ciascun Artista arrivato in finale.
"Ho solo democraticamente consentito alla giuria di manifestare il proprio dissenso". un 'via libera' che però si è tramutato in una plateale protesta, con fogli e spartiti lanciati per aria o stracciati o appallottolati (foto sotto tratta dalla diretta di RaiUno). Protesta che il diretorte artisdtico del Festival, Gianmarco Mazzi, ha seccamente criticato. Sabiu - diventato anche lui agli occhi di milioni di italiani un protagonista di questo Festival bagnato da grandi ascolti televisivi - ha poi detto di non sapere come gli orchestrali avessero votato, "però da come hanno reagito si è capito che la tendenza era un'altra". Ampi consensi per Malika Ayane? "Credo proprio di sì'".