Questa sera a ''Striscia'' il Tapiro d'Oro per Pupo ed Emanuele Filiberto
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: Digital-Sat (com. stampa)

Incalza il tapiroforo (“Ma lei paga tutto”), che ricorda al cantante i 25 milioni di lire spesi nel 1984 per assicurarsi il quarto posto al “Festival di Sanremo”, manipolando i voti allora espressi attraverso le schedine del Totip. Dal 1984 a oggi le cose non sembrano essere cambiate. Un’inchiesta condotta da Striscia la Notizia in merito ai televoti pilotati aveva dimostrato come cantanti e personaggi dello spettacolo, acquistando call center e schede telefoniche, riuscissero ad alterare i risultati delle votazioni, scalando le classifiche.
Staffelli riporta inoltre le numerose voci che si sono susseguite dalla finale del “Festival di Sanremo”, secondo cui la canzone “Italia amore mio” si sarebbe aggiudicata il primo posto, ma sarebbe stata riposizionata al secondo per le troppe polemiche con cui era stata accolta sin dall’inizio. “Credo che dovreste fare un’inchiesta”, suggerisce Emanuele Filiberto all’inviato del Tg satirico. “Facci sapere se qualcuno ha tramato contro di noi”.
Pupo, chiude divertito, rivelando un “segreto” all’orecchio di Staffelli: il numero dei call center acquistati questa volta per accaparrarsi il secondo posto al Festival.
Striscia la Notizia dimostra inoltre che prima dell’apertura della busta con il nome del vincitore, i finalisti erano già a conoscenza del risultato della classifica. Valerio Scanu (primo classificato e in quanto tale l’unico a esibirsi) è il solo a presentarsi sul palco già con il microfono in mano e gli auricolari al collo, il principe invece (classificatosi al secondo posto) arriva in scena mostrando un due con la mano a qualcuno seduto in platea.