News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Apcom

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«Ho letto della mia nomina dalle agenzie - premette Ruffini in una nota -. Non ne sapevo nulla. E per saperne di piu mi sono procurato le delibere approvate oggi. Da quello che c'è scritto si capiscono due cose. La prima è che sarei, non da subito ma a partire da giugno, il nuovo direttore di Rai Educational. E che nel frattempo, da Rai Educational usciranno i suoi programmi principali, i suoi spazi di palinsesto principali sia sulle reti generaliste che su Rai Storia, e una ventina di persone ritenute strategiche per il progetto 'Rai per i 150 anni dell'Unità d'Italia'. La seconda è che non è stato rispettato l`impegno a nominarmi direttore di Rai Digit (cioè dei canali tematici della Rai) previsto nella delibera con cui sono stato rimosso da Rai Tre; e che sono stato nominato invece direttore di una cosa che ancora non esiste (Rai Premiun) e che dovrà coordinare due canali (Rai4 e Rai Movie) con modalità operative tutte ancora da definire».
«In entrambi i casi (Rai Educational e Rai Premium) - prosegue - non è chiaro poi il rapporto che dovrei avere con grandi professionisti come Giovanni Minoli e Carlo Freccero. Non mi pare che queste decisioni risolvano né la questione del demansionamento, né quella della discriminazione politica; mentre mi pare che non facciano venir meno la necessità di porre rimedio a una situazione che ha leso la mia dignità . In molti mi hanno chiesto cosa farò. Sono un dipendente Rai. La risposta è che continuerò come sempre a fare il mio dovere. Questo non vuol dire che rinunci anche ai miei diritti, e a cercare di farli valere in tutte le sedi».