News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Apcom

 "Alla fine di questa edizione, un mese e mezzo fa, nel corso di una grande riunione ho chiesto che si partisse per Londra per incontrare la società detentrice dei diritti del format e far sì - spiega Gerry Scotti al settimanale 'Tv Sorrisi e Canzoni', in edicola domani - che anche le prime domande della sequenza che porta al milione potessero avere una loro dignità . Non posso chiederti qual è la capitale d'Italia, è una perdita di tempo.
Al massimo posso chiederti: 'In che anno Roma è diventata la Capitale d'Italia?', il che presume che tu abbia almeno la licenza elementare". Proposta che sembra essere stata accettata: "Questa sarà la linea che il Milionario seguirà un po' in tutto il mondo, dove il format è trasmesso. Non ci saranno mai più domande iniziali scontate, facili, risibili".
La seconda novità riguarda i cosiddetti 'safe' della scalata verso il Milione, ovvero quei traguardi che, una volta raggiunti, impediscono che il concorrente torni a casa a mani vuote. "Il traguardo raggiungibile diventerà uno solo e sarà posizionabile dal concorrente dove vuole lui. Nel caso in cui il concorrente non raggiunga il traguardo, l'aspirante milionario tornerà a casa a mani vuote. Sono finiti - prosegue - i tempi in cui il 'Milionario' veniva visto come un banco di mutuo soccorso".
Nonostante le modifiche, il 'Milionario' di Scotti è tuttora alla ricerca di un erede col quale condividere la scena del preserale su Canale 5. L'ultimo quiz ad essere testato in tal senso è 'Livello 22', format tutto italiano sul quale Scotti, però, nutre un dubbio: "Questo programma ha un unico grosso handicap. à troppo simile a 'Passaparola'".
E di fronte alla 'ruota finale' che ha segnato la storia recente del nostro quiz, Gerry non perde l'occasione di rilanciare: "'Passaparola  piace a Pier Silvio Berlusconi, piace al direttore generale dei contenuti Alessandro Salem, piace a me, piace al pubblico, piace a tutti. E allora, a Natale, facciamoci un bel torneo di 'Passaparola'".