American Family è la nuova proposta di Iris, per il suo pubblico cinephiles e intellò. Dal 19 febbraio 2012, in prima e seconda serata, per 5 appuntamenti, le contraddizioni della famiglia americana postmoderna sono al centro di una retrospettiva di 9 film.
Ispirato al cinéma vérité del primo documentario seriale americano di culto trasmesso da Pbs nel 1973, An American Family appunto, la rassegna cinematografica raccoglie opere che fotografano senza illusioni e in modo intimo la condizione della happy family d'Oltreoceano.
Alla stregua di questa scioccante e documentata disgregazione della famiglia Loud, iniziata con la separazione e il successivo divorzio dei genitori Bill e Pat, i personaggi raccontati dagli autori di questi film abbandonano le apparenze e la finta perfezione delle loro vite per lasciare spazio agli scheletri di famiglia che, inevitabilmente, sgretolano, la stabilità del più classico dei sogni americani.
Ad aprire la retro, Dietro l'angolo (2004), l'esordio drammatico di Jordan Roberts alla regia che, con un certo pudore, narra la storia circolare di quattro generazioni di uomini: un bisnonno (Michael Caine), un nonno (Christopher Walken), un padre di vent'anni (Josh Lucas) e un figlio di sette anni (Jonah Bobo). Alla morte del patriarca, i tre, da sempre afflitti da un senso di colpa opprimente, si ritrovano per spargere le ceneri on the road e raggiungere la città natale del defunto, attraversando deserti e gli angoli del cuore più reconditi.
Around the Bend, titolo originale della pellicola, è un piccolo film, nato da un minuscolo budget che vanta la partecipazione di due "mostruosi" premi Oscar, Walken e Cain, quest'ultimo per l'occasione nei panni di un ottantacinquenne.
Il disagio di un adolescente in balia di genitori disinteressati, egoisti e isterici è al centro della pellicola proposta in seconda serata, Correndo con le forbici in mano (2006), firmato Ryan Murphy, il regista pop della serie Nip/Tuck. Tratto dall'omonima autobiografia di Augusten Burroughs, l'autore porta sul grande schermo un album di famiglia doloroso e struggente, che conduce il protagonista ad allontanarsi dalle sue origini.
In locandina sono previsti, inoltre, Kramer contro Kramer, con gli strepitosi Dustin Hoffman e Meryl Streep, pellicola vincitrice di 5 Oscar, 4 Golden Globe e 3 David di Donatello (Robert Benton-1997).
Nove storie, separate ma connesse le une alle altre, formano la trama, sfaccettata e priva di apparente sequenza logica di Magnolia, il capolavoro del 1999 di P.T. Anderson, con Tom Cruise, Julianne Moore, Philip Seymour Hoffman, Jason Robards e John C. Reilly.
E ancora, l'idillio familiare di facciata della famiglia Hood in Tempesta di Ghiaccio (1997), del premio Oscar Ang Lee, con Kevin Kline, Sigourney Weaver Christina Ricci e Elijah Wood.
Infine, per la seconda serata: Delitto Fitzgerald (M. R. Hoge-2003); Una casa alla fine del mondo-2004); Onora il padre e la madre (Sydney Lumet-2007).