«Come ogni estate e più di ogni estate sento molte lamentele e critiche sulla quantità industriale di repliche che le nostre reti mettono in onda in questo periodo. Secondo me c'è un percorso che può andare oltre le repliche e verso la sperimentazione di contenuti originali».
Mario Maffucci, storico manager Rai e oggi editorialista della testata online Tvzoom, interviene sulla ricorrente polemica delle repliche estive.
«Penso che le reti oggi abbiano una visione abbastanza miope e poco innovativa. E non essere miopi costa fatica e lavoro perchè sicuramente è più difficile produrre con idee originali che mandare in onda repliche senza alcun criterio -spiega Maffucci- Oggi però è possibile sperimentare in tv con buone idee e budget vicini allo zero. Ci sono moltissimi giovani autori che sognano di avvicinarsi alla tv ma sono chiusi da autori più esperti che non mollano i loro ruoli fondamentali nei grandi show. Le aziende, d'altro canto, non hanno problemi a finanziare, anche se con piccoli budget, programmi dove inserire i loro prodotti con il product placement. È fondamentale ed è sicuramente possibile far dialogare questi due punti di vista e sicuramente si riuscirà a far conciliare buone idee autorali con le esigenze delle aziende.
E così -prosegue Maffucci, che da qualche tempo collabora con una società, Level33, che ha sperimentato con successo un programma sul make-up per La5 a costo zero per l'emittente- realizzare contenuti televisivi sicuramente più interessanti delle repliche. Magari non grandi show con studi mirabolanti, sicuramente non prime serate, ma programmi che possono partire con queste modalità e magari un giorno aspirare a crescere e diventare importanti asset per le reti».