Sanremo, Fazio twitta scongiuri ma le elezioni incombiono e il cda Rai tace
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Adnkronos
Fabio Fazio twitta scongiuri ma le elezioni politiche incombono sul suo Festival di Sanremo: l'orientamento del Governo, parola del ministro dell'Interno, è per il 17 febbraio, resta qualche possibilità per la data del 24 febbraio mentra altre alternative non vengono prospettate. Brutte notizie quindi per il Festival, in programma del 12 al 16 febbraio prossimi.
Non a caso Fazio, che proprio oggi ha fatto il suo esordio su Twitter, nel pomeriggio ha scritto «Speriamo che si voti la prima di marzo così tutto rimane come è! Facciamo il tifo!». Intanto, proprio mentre Fazio lavorava a Roma, in casa Rai, sui contenuti del Festival, il cda di viale Mazzini in una riunione fiume su altri temi, ha messo un paletto di metodo sulla questione Sanremo, decidendo che la materia sarà eventualmente oggetto di un confronto solo nel momento in cui sarà ufficializzata la data delle elezioni.
Quanto al fronte politico, nella giornata sulla querelle è intervenuto il radicale Marco Beltrandi, componente la commissione di Vigilanza sulla Rai: «Spostare Sanremo per la concomitanza con le elezioni politiche nazionali? Certo sarebbe una scelta originale, ma giustificabile solo qualora la Rai, come mi auguro e come proporremo, decida di trasmettere dibattiti e confronti fra leader politici in prima serata al posto del Festival»
«Qualora invece la ragione fosse una supposta faziosità dei conduttori individuati dall'azienda, non potrei che dirmi non in accordo con tale eventuale spostamento, in quanto se si dovessero escludere conduttori solo in quanto abbiano fatto nella loro carriera battute su esponenti politici, o abbiano mostrato faziosità politica, allora dovremmo far condurre il Festival della canzone ai marziani. Credo siano ben altre e gravi -ha concluso Beltrandi- le violazioni di leggi e di diritti a cui questa campagna elettorale si appresta a dare luogo».
Intanto in Rai quanti dovranno concretamente mettere mano al prossimo Sanremo, Fazio in testa, starebbero valutando due principali opzioni in caso di slittamento del festival, ovvero i primi due lunedì di marzo, il 5 e il 12. Dal 'quandò al 'chì e al 'cosa', ancora su Twitter, Fazio ha scritto poi: «Abbiamo solo 14 posti e non è facile. Entro domani ci sarà l'elenco dei cantanti. Si va avanti a oltranza», riferendosi ai 'lavori in corso' per definire l'elenco dei 14 big che saranno in gara a Sanremo, il cui annuncio ufficiale dovrebbe avvenire venerdì. Quanto ai contenuti del suo Sanremo, Fazio scrive che sarà un festival «molto contemporaneo e pop».
La presenza di Fazio proprio oggi a Roma rientra in una prassi usuale: ogni mercoledì, da settembre, il conduttore del prossimo Sanremo tiene una riunione con la Rai sul festival e, per comodità e impegni legati alle trasmissioni di Fazio, le riunioni si tengono per due settimane consecutive a Milano e la terza a Roma. Oggi era appunto il 'turnò romano, occasione chiave per chiudere la lista dei big in gara. «Sto andando a Roma per capire se davvero il festival di Sanremo sarà posticipato. Sembra facile! Ci sarà da divertirsi!». E poi ancora: «Prevedo giornata intensa. Nel frattempo, per fortuna, ascoltiamo canzoni». Con questi due messaggi Fabio Fazio aveva inaugurato il suo rapporto con Twitter ed anche raccontato l'inizio della sua trasferta romana, in mattinata.
Il primo Fazio lo aveva postato scendendo a Roma in treno da Milano. Il conduttore, che finora non ha avuto grandi frequentazioni dirette con i social network, ha deciso di inaugurare un suo profilo su Twitter (fabfazio), approfittando anche di una data irripetibile come il 12-12-12, ed ha scritto un primo ironico commento dedicato alla bagarre scatenatasi intorno al possibile slittamento del festival di Sanremo a causa delle elezioni politiche ed al lavoro che questo implicherà eventualmente per il gruppo di lavoro del festival. Poi, dopo qualche ora, a riunioni iniziate, è arrivato il secondo messaggio sulla «giornata intensa», quindi gli altri 'cinguetti'.