Studio Mediobanca, canone spinge i ricavi 2016 dei 5 principali gruppi televisivi

Il canone Rai ha spinto i ricavi dei 5 principali gruppi televisivi nel 2016 (+6,5% a 9 miliardi), premiando soprattutto l'emittente pubblica, che proprio in quell'anno ha visto crescere del 16,7% le entrate da canone rispetto al 2015, per effetto dell'introduzione del pagamento nella bolletta elettrica, che ha ridotto l'evasione sul contributo dal 30 al 6%. Nel 2017 invece i ricavi torneranno a scendere (-2%), secondo lo studio sul settore effettuato dalla divisione R&S di Mediobanca. Proprio per effetto del maggior contributo da parte degli utenti la Rai ha scalzato Mediaset dal podio dei ricavi (2,78 miliardi), davanti a Sky Italia (2,77 miliardi) e al Biscione (2,61 miliardi). Un primato solo nazionale, in quanto, calcolando le attivita' in Spagna, Mediaset ha totalizzato ricavi per 3,61 miliardi. In coda Discovery (238 milioni) e La7 (103 milioni). La situazione si e' però normalizzata nel 2017, con Mediaset di nuovo in testa (1,82 miliardi) nei primi 6 mesi, davanti alla Rai (1,32 miliardi).

Nel 2016 il settore 'televisione e radio' ha confermato la propria elevata concentrazione, con Mediaset, Rai e Sky che si sono spartite quasi il 90% dei 9,5 miliardi di ricavi totali, attivita' estere comprese. In particolare nel 2016 oltre l'80% dei ricavi della Tv in chiaro e' stato generato da Rai (49,9%) e Mediaset (32,8%). Nella Tv a pagamento Sky si e' confermata in testa con il 77,1% dei ricavi, seguita da Mediaset (20,6%). I ricavi da pubblicita' sono saliti del 4,2%, mentre quelli da pay-tv del 2,8%. Nel complesso la Tv resta il mezzo dominante, con un pubblico di 25 milioni di famiglie per le emittenti in chiaro e di circa 9 milioni per quelle a pagamento, accessibili da oltre 1/3 degli italiani. Tra i 5 operatori Mediaset e' l'unico Gruppo a respiro internazionale ed ha realizzato nel 2016 quasi un terzo dei propri ricavi all'estero.

Nel 2016 e' salita anche l'occupazione, seppure molto meno dei ricavi, che ha raggiunto quota 22.220 dipendenti (+0,7%), mantenendosi però al di sotto dei livelli del 2012 (-1,1%). Tra il 2012 ed il 2016 i gruppi televisivi hanno accumulato perdite nette per 1,3 miliardi e solo Discovery ha chiuso con un utile di 23milioni. Mediaset ne ha persi 545, la Rai 454, La7 325 e Sky Italia 33. In ripresa l'utile operativo, salito dall'8,6 al 10,6% dei ricavi nel 2016 per Discovery e dall'1 al 3,8% per la Rai. In calo dal 2,6 al 2,4% per Sky, mentre per Mediaset e' sceso dal 6,8 al 2,3%. Negativo il dato de La7 (-15,7%) che però nel 2012 era a -49,8%. Fermo all'1,4% dei debiti finanziari il capitale complessivo. Sky e Discovery hanno chiuso il 2016 a zero debiti, Mediaset al 60% del capitale e Sky al 95,6%. In controtendenza solo la Rai al 134,8% del capitale