Gli italiani passano in media 10 ore e 40 minuti a settimana negli spostamenti (fonte Ipsos), ma non possono fare a meno della tv. Anche quando si spostano, soprattutto in treno, il consumo non si interrompe, grazie soprattutto ai canali streaming che oramai forniscono in diretta o in differita video e interi programmi per tutti i gusti. Considerando poi che, secondo alcune stime, un italiano passa in treno almeno un’ora a settimana, il consumo di tv in movimento può essere estremamente indicativo.
L’Associazione “Donne e Qualità della Vita” diretta dalla psicologa Serenella Salomoni ha indagato i gusti di pendolari e viaggiatori più a medio raggio, nell’ambito di una ricerca sulla qualità dei trasporti. Un campione qualitativo composto da 465 persone, uomini e donne di età compresa fra i 18 e i 70 anni, ha risposto alle domande degli psicologi. In testa alle preferenza ci sono i TG (34%) e subito dopo film e fiction (29 %) che battono di misura i programmi sportivi (27%) spinti in alto dal target maschile. Seguono i quiz (24%). Bene anche i documentari (15%). Non mancano i talk show che hanno un corposo 14% di fedelissimi. Solo il 6% segue spezzoni dei varietà. A dire il vero gli intervistati, in media, stanno connessi non più di 10 minuti continuativi per questioni di linea e qualità della connessione non sempre ottimali; ma dalla ricerca emergono già alcune indicazioni.
Mantiene la sua leadership di ascolto il TG1 visto abitualmente dal 12% del campione degli intervistati, tallonato dal TG5 di Clemente Mimun con il 10% dei pareri. Si piazzano molto bene il TG3 (8%), Studio Aperto (6%), TG4 (5%) e TG La7 (4,5%). Altrettanto buono il consumo delle all-news in treno: il 64% degli intervistati dice infatti di guardarle costantemente e di apprezzarle per la puntualità degli aggiornamenti in tempo reale e per la professionalità della loro proposta editoriale. In testa c’è il TGCom24 diretto da Paolo Liguori col 34% delle preferenze; poi troviamo RaiNews24 di Antonio di Bella (29%); e terzo SkyTG24 di Sarah Varetto al 25%.
Per quel che riguarda i programmi, i più seguiti in treno sono quelli mattutini, quando tanti viaggiatori e pendolari si spostano verso le sedi di lavoro. Bene, quindi, Agorà (28% degli intervistati) di Serena Bortone su Rai Tre, che batte Omnibus su La7 (25%) condotto da Alessandra Sardoni. Ottimo seguito per i video di UnoMattina (26%) su Rai Uno della coppia Franco di Mare – Benedetta Rinaldi. Positive anche le rubriche di cucina come “La prova del Cuoco” (12 %).
Un plauso va infine alle trasmissioni nella fascia oraria 17 – 20, poiché collocate nelle ore che caratterizzano il quotidiano rientro a casa dal lavoro. “Pomeriggio Cinque” di Barbara d’Urso su Canale5 ottiene la maggiore visibilità (36% dei pareri); seguito da “La Vita in Diretta” su Rai Uno, con Marco Liorni e Francesca Fialdini (31%). Bene anche quiz come “l’Eredità” su Rai1 con Carlo Conti o “The Wall” con Gerry Scotti su Canale5, che vengono consultati dal 7% del campione; ma anche (con il 6% dei pareri) l’attualità di Tagadà condotta da Tiziana Panella su La7 o la natura e le tradizioni di Geo con Sveva Sagramola su Rai3.
Da notare, secondo gli psicologi dell' Associazione "Donne e Qualità della Vita", che un viaggiatore su due segnala gravi problemi di connessione durante i viaggi, soprattutto per la parte alta velocità. Problemi che con l’avanzare della tecnologia sicuramente verranno affrontati e risolti.