
Come ogni venerdì nell’osservatorio sull’attualità di SKY Vivo guidato da Costanzo e dalla sua giovane e dinamica redazione si approfondirà un argomento legato alla realtà odierna, con il contributo di esperti, opinionisti e un ospite in studio.
Le nuove droghe, l’abbassarsi dell’età dei giovani che iniziano a farne uso, le stragi sulle strade commesse da persone sotto l’effetto di alcol o stupefacenti. Ma eccesso vuol dire anche fare scelte estreme come quella di Vladimir Luxuria, neo-vincitore dell’Isola dei famosi e personaggio decisamente provocatorio. Il suo intervento sarà al centro della puntata di domani, dal titolo“Eccessiva-mente”, sempre in compagnia della redazione del programma, composta da Kristiana Cufari, Pierluigi Pisa e Marzia Vellucci.
Nel corso dell’intervista Vladimir Luxuria parlerà della sua scelta: “Ad un certo punto della mia vita ho capito che sarebbe servito parlare di me e confrontarmi con mia madre sul tema della transessualità usando un grande mezzo come la tv, che entra nelle case di tutti gli italiani. Ero proprio al Maurizio Costanzo Show e mia madre disse che l’unica cosa importante era che fossi felice. Da quel momento mi sono arrivate tantissime lettere di genitori con figli transessuali che mi ringraziavano per avere affrontato un tema così difficile ed aver dato loro la forza di parlarne con i figli. Purtroppo oggi essere trans in Italia genera grandissima difficoltà, in ogni campo: da cambiare un assegno in banca per via del nome sul documento, a comprare casa o trovare un lavoro. Forse il messaggio che ha dato il pubblico votando me nel reality a cui ho partecipato è stato un appello alla gente a svegliarsi e non fermarsi davanti all’apparenza delle persone”.
Dure le parole che Luxuria rivolge ai giovani che fanno un uso sconsiderato di droghe: “Purtroppo oggi c’è un modo distorto di volersi sentire trasgressivi. E’ troppo facile prendere una pasticca per andare a ballare e pensare di esserlo. Farei fare un giro a quei ragazzi negli ospedali a vedere i giovani con le gambe spezzate nel tentativo di essere ‘trasgressivi’. Penso che ci penserebbero di più prima di giocare a fare i supereroi sfidando la vita”.
Significativa la testimonianza di Simon, 25enne ricoverato in un centro di recupero perché tossicodipendente da quando aveva 12 anni. Il ragazzo fa capire come la droga azzeri la consapevolezza della morte, del pericolo e del rispetto per la vita degli altri: “Quando sei sballato non ti importa di te stesso, non hai la lucidità per fare determinati ragionamenti, o per capire le conseguenze delle azioni”.
L’appuntamento settimanale di un’ora con Maurizio Costanzo, raccontando è su SKY Vivo ogni venerdì alle 24,30.