News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte:
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Sky Italia
venerdì, 05 giugno 2009 | Ore: 00:00
Il messaggio, ricordando il prossimo spegnimento della tv analogica e il passaggio a quella digitale, promuoveva lâabbonamento a Sky per poter continuare a seguire anche i programmi su base locale. Tra i quali vi è anche come noto le edizioni regionali del Tg3.
Secondo Rai, il tono del messaggio, lâutilizzo degli stemmi delle regioni interessate e, in generale, lâapproccio del messaggio erano tali da terrorizzare i teleutenti, invitandoli così a sottoscrivere un abbonamento a Sky. Inoltre, dato che il contratto tra la rete pubblica e Sky è in fase di rinegoziazione, Sky non avrebbe potuto inserire come certa la possibilità per i propri abbonati di accedere in futuro anche al palinsesto locale della Rai.
Accuse cui la tv di Murdoch si era opposta ricordando che si trattava di una comunicazione che no solo informava i consumatori sul passaggio tecnologico, ma soprattutto, che voleva prospettare la possibilità di poter fruire anche dei canali locali attraverso lâofferta Sky.

âIl Giurì non ha affrontato la complessa questione legata al contratto Rai e agli obblighi di quest'ultima in quanto concessionaria del servizio pubblico. Insomma: una decisione frettolosa, che conseguentemente non ha approfondito a sufficienza la questioneâ conclude lâavv. Testa.
Secondo il Giurì lâingannevolezza del messaggio era accentuata dalla presenza degli emblemi ufficiali della regioni interessate.