
In occasione della messa in onda del controverso docufilm sui rapporti del Cavaliere con la stampa, diretto e realizzato nel 2003 da Andrea Cairola e Suna Grey, Current -coerente con la sua vocazione user generated –hachiesto al pubblico italiano del network di Al Gore, di aggiungere ai manifesti realizzati per la campagna di lancio del film, un quesito sull’informazione indipendente in Italia che funzionasse da slogan. Oltre 500 le proposte di pay-off giunte in meno di una settimana, dal 10 giugno scorso sul sito www.current.it. Un unico vincitore: Trasparente, questo il suo nickname a cui va un riconoscimento di 1750 euro.
Questa la motivazione espressa da Current e pubblicata sul sito: “La domanda è semplice e va al nocciolo della questione: perché questo film non è mai stato visibile in Italia, se non in rete? Nella risposta sta il cuore e la ragione del nostro posizionamento. Sta anche l’attesa della prima visione tv e l’opportunità di fare domande, essenza del giornalismo. Infine, perché questa è la domanda che, come network di informazione indipendente, ci piace provocatoriamente fare a chi esprimesse dei dubbi su quello che per noi è un evento televisivo”.
Citizen Berlusconi, prodotto e distribuito in Italia da SteFilm di Torino, viene trasmesso sul canale 130 Sky in una versione assolutamente inedita rispetto alle precedenti messe in onda avvenute nel 2003 sulla TV pubblica americana (PBS) ed in seguito sulle altre televisioni pubbliche europee. Citizen Berlusconi è un'inchiesta in stile anglosassone che raccoglie testimonianze e opinioni di voci illustri dell’informazione italiana e soprattutto straniera sui controversi rapporti dell'attuale presidente del Consiglio con i media a partire dal ’93 - anno della discesa in campo dell’oggi premier italiano - fino al recente ddl Alfano sulle intercettazioni.
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