«In cucina non si smette mai di imparare, la 'dritta' ti può arrivare da chi meno te lo aspetti. Ecco perchè con questo programma sono il primo a mettersi in gioco, posso vincere o perdere e anche di brutto. Ritengo sia un format assolutamente diverso dai tanti di genere e da quelli che io stesso ho fatto fino ad oggi».
Tre anni come cuoco sulle navi da crociera, esperienza all'estero a Parigi, San Francisco e Londra, infine la televisione. Alessandro Borghese, dopo aver firmato un contratto in esclusiva con Sky per i prossimi due anni, debutta su Sky Uno venerdì 19 ottobre con 'Ale contro tutti', il cooking show che promette sfide all'ultimo fornello contro tipiche famiglie italiane.
E assicura: «Non ho trovato palati esigenti e concorrenti che sanno la loro in fatto di cibo». «Durante la gara ogni squadra sceglierà la propria colonna sonora», spiega in una conversazione con l'ANSA. «Io sono un rockettaro convinto, ma amo anche il jazz e il blues. Punterò su Led Zeppelin, Foo Fighters, Red Hot Chili Peppers, Ac/Dc, mentre i concorrenti, a quanto ho potuto constatare, puntano di più su Vasco Rossi, Biagio Antonacci e altri big italiani». Lo studio, allestito come un vero e proprio 'faccia a faccia' con due postazioni speculari, è l'arena della sfida, combattuta fino all'ultimo secondo tra pentole, musica, suggerimenti su tecniche culinarie e trucchi da chef.
«Della famiglia potrà fare parte chiunque - spiega Borghese -, mamma, papà, figli, zii, bisnonne, pronipoti, cugini di quarto grado: di tutto di più. Ogni squadra eseguirà la propria versione, poi starà alla giuria, composta da tre abbonati Sky, compreso un bambino, decidere il vincitore. Ho voluto io i bambini come giudici, perchè sono la voce dell'innocenza e della verità». «Farò di tutto per non perdere - assicura Borghese - anche perchè quando accade mi arrabbio. Tanto che cercherò anche di boicottare i miei avversari, assaggiando magari il sugo e dicendo che è sciapo quando non lo è... Insomma da una parte io, dall'altra mamme, papà, figli, nipoti, nonni, zie. In comune un piatto: una 'ricetta di casa' che bisogna rivisitare».
In palio? «La soddisfazione dei concorrenti di confrontarsi con uno chef e, addirittura, la possibilità di batterlo sul suo stesso territorio». Prima della sfida vera e propria, in ogni puntata, il «social chef lancerà il guanto» anche al pubblico a casa tramite Facebook e Twitter. «Io sono un appassionato di social network. Un modo veloce e immediato per dare consigli e suggerimenti agli spettatori, che potranno interagire con il programma attraverso il topic #alecontrotutti».
Borghese tiene a far notare che il programma «dura solo 26 minuti. Una sfida anche questa, ma ritengo sia arrivato il momento per tutti di rivedere i tempi televisivi. Oggi la soglia di attenzione per chi ci guarda si è abbassata, quindi è inutile dilungarsi troppo».
Prima dell'inizio di ogni puntata, Borghese darà al pubblico alcuni indizi, che li condurranno alla scoperta del brano del giorno. Sulla fanpage di Sky Uno si potrà tentare di indovinare la scelta musicale e conquistare punti per 'scalare' la classifica. Ma non è tutto: al termine della puntata, gli spettatori potranno cimentarsi in un secondo contest che riguarda la ricetta del giorno successivo. Al termine della stagione, chi avrà totalizzato il maggior numero di punti potrà vincere un pranzo preparato in esclusiva dallo chef in persona.
Il programma, una co-produzione Sky e Magnolia, andrà in onda su Sky Uno HD fino al 13 dicembre 2012, dal lunedì al venerdì alle 19.45.