Oltre 60 milioni di visualizzazioni su YouTube in un solo mese per il video di «Live While We're Young», 10 milioni su Facebook e 7 milioni di followers su Twitter.
Sono gli impressionanti i numeri che descrivono il fenomeno One Direction, probabilmente la boyband più seguita dopo i Duran Duran e i Take That, diventata un vero e proprio cult tra i giovanissimi tanto che in Inghilterra i biglietti dei loro concerti sono stati venduti in una manciata di minuti. Domani saranno ospiti della terza puntata di 'X Factor' e a Milano la febbre per il quintetto è già altissima.
Da settimane, da quando si è sparsa la voce del loro arrivo al live di Sky Uno, i blog musicali sono in fermento: sono in arrivo fan da tutta Italia con treni, auto private e pullman, e domani si prevede un'affluenza da record al Teatro della Luna di Milano già dal primo pomeriggio, dove il quintetto pare arrivi a metà pomeriggio (verso le 16.30) per le prove.
D'altra parte i numeri non lasciano dubbi: con il loro primo cd sono stati la prima band inglese della storia a raggiungere il numero uno della classifica americana, risultato che non era riuscito neppure ai Beatles.
Gruppo rivelazione dell'edizione inglese di X Factor 2010, i cinque ragazzi anglo-irlandesi Harry, Liam, Zayn, Niall e Louis hanno conquistato prima l'Inghilterra e poi il resto del mondo, scalando le classifiche a tempo di record.
Si sono presentati ai provini del talent singolarmente sognando ognuno una brillante carriera da solista, ma Simon Cowell, inventore del format e giudice nelle edizioni inglese e americana, li ha forzatamente riuniti in un gruppo vocale.
Tutti cantanti quindi e nessun leader, età comprese tra i 18 e i 20 anni, si sono messi a lavorare insieme per superare, puntata dopo puntata, l'insindacabile giudizio del pubblico. E il pubblico non solo li ha promossi sul campo, ma li ha osannati fino a renderli un fenomeno mediatico che corre velocissimo sul web. Il loro album di debutto 'Up All Night', con le famose 'What Makes You Beautiful'e 'One Thing', è salito in vetta a tutte le classifiche in pochissime settimane.
Milioni di fan, le Directioners che sognano di sposare uno o l'altro componente della band come il celebre film degli anni 80 «Sposerò Simon Le Bon», e tutti che si danno appuntamento a un concerto o dove possono incontrarli.
Ma il fenomeno One Direction non finisce con dischi e social network: intorno al fenomeno del momento si sta sviluppando un merchandising richiestissimo dai fan di tutto il mondo con t-shirt, felpe, lenzuola, asciugamani, cover per l'iPhone e addirittura fashion dolls con il look dei cantanti.