Sky Italia a fine marzo vede una riduzione di 51 mila abbonati in tre mesi
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: TMNews
Nei tre mesi terminati lo scorso 31 marzo, Sky Italia - controllata di News Corp - ha “vissuto una riduzione netta di circa 51.000 abbonati”, dopo i 28.000 persi nel trimestre precedente. Sono così scesi a un totale di 4,78 milioni gli utenti disposti a pagare per accedere alla programmazione offerta dalla società tricolore. E’ questa l’unica informazione numerica fornita dal colosso mediatico di Rupert Murdoch in merito a Sky Italia.
Per il resto, News Corp si è limitata a dire che il gruppo ha fornito “contributi in calo” al business della televisone satellitare (definito nel comunicato “DBS”, direct broadcast satellite television), che ha registrato nel trimestre una perdita operativa totale di 11 milioni di dollari contro un risultato positivo di 40 milioni dello stesso periodo del 2012.
Diversamente dal trimestre terminato lo scorso 31 dicembre - quando Sky Italia aveva registrato una perdita operativa da 20 milioni di dollari contro un utile operativo da 6 milioni messo a segno nello stesso arco temporale dell’anno prima - il gruppo News Corp è stato restio a gettare luce sul bilancio del gruppo italiano.
I conti di Sky Italia dovrebbero essere peggiorati di poco su base annuale, almeno stando alla frase “i ricavi trimestrali in valuta locale sono calati lievemente rispetto al periodo gennaio-marzo del 2012″. Quanto alle attività DBS in generale, i ricavi sono aumentati in 12 mesi a 377 milioni di dollari “riflettendo l’inclusione dei risultati di Sky Deutschland”, che ha attratto circa 42.000 nuovi abbonati nel trimestre raggiungendo un totale di 3,41 milioni.
Nel primo trimestre dell’anno in corso, News Corp ha triplicato i profitti grazie ai network televisivi via cavo e a voci strarodinarie una tantum. La divisione editoriale, che si prepara allo spinoff nelle settimane a venire, ha registrato utili operativi in forte calo.
Al 31 marzo scorso, il colosso mediatico di Rupert Murdoch ha messo a segno utili netti a 2,85 miliardi di dollari in rialzo dai 937 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente. In termini di utile per azione, il dato è arrivato a quota 1,22 dollari da 38 centesimi del primo trimestre 2012. Al netto di voci straordinarie, il gruppo avrebbe registrato un risultato di 36 centesimi per azione, meglio dei 35 centesimi attesi dagli analisti. I ricavi si sono attestati a 9,54 miliardi di dollari, in rialzo del 14% dagli 8,4 miliardi di dollari di 12 mesi prima e contro stime per 9,14 miliardi.
I risultati del gruppo che controlla l’agenzia di stampa Dow Jones, il quotidiano finanziario Wall Street Journal e il sito internet MarketWatch sono stati condizionati da transazioni internazionali tra cui l’acquisizione di una quota ulteriore di Sky Deutschland e la vendita della sua quota di controllo in Sky Network Television in Nuova Zelanda. Nel periodo inoltre News Corp ha registrato costi record da 25 milioni di dollari per lo spinoff della divisione editoriale e 42 milioni di dollari (in calo dai 63 milioni dello stesso trimestre del 2012) per le indagini in corso legate alle intercettazioni telefoniche illegali commesse all’interno del giornale News of the World, poi chiuso per via dello scandalo. Nel dettaglio, gli utili operativi della divisione dei network via cavo sono balzati del 17% grazie alla forte performance dei canali sportivi regionali e Fox News Channel.
In calo invece del 35% quelli delle operazioni editoriali, che includono anche il quotidiano New York Post. Dopo lo spinoff il nome News Corp resterà alla parte del gruppo che controlla libri e giornali mentre il business media e intrattenimento si chiamerà 21st Century Fox. La divisione intrattenimento ha visto un aumento dei ricavi del 17% grazie a film come “La vita di Pi”. Il titolo di News Corp, che in attesa dei conti aveva perso l’1,03% a 31,86 dollari, ha accelerato al rialzo nell’after hours arrivando a guadagnare quasi il 4%.