RIVOLUZIONARIO. Lino Banfi è stato il grande protagonista della domenica televisiva, svolazzando da uno studio allâaltro da «Guida al campionato» a «Quelli che il calcio», fino a «Controcampo ultimo minuto». Sempre con la stessa coloratissima mise, ma per fortuna non con le stesse battute. Ed è passato con simpatica naturalezza da Ciccio Graziani a Simona Ventura, fino ad approdare da Sandro Piccinini al fianco di Arrigo Sacchi. Che ha omaggiato il collega Oronzo Canà dandogli del maestro: «Un rivoluzionario del calcio». Non male, detto da lui.

SCONTO. Cassano ormai è l'idolo dei tifosi della Sampdoria. E lui vorrebbe rimanere in blucerchiato e non tornare al Real Madrid. Il ds sampdoriano Marotta a febbraio ci proverà . Ma câè il problema ingaggio. Altissimo per il budget doriano. Cassano lo sa, è pronto a fare un sconto. «Ma fino a un certo punto» spiega con un sorriso. Perché i soldi contano, eccome.
INFLUENZA. Lâattaccante del Genoa Marco Borriello schianta la Lazio con una doppietta a conferma di una stagione strepitosa. «Pensare che ero stato a letto per cinque giorni con lâinfluenza - spiega - evidentemente mi ha fatto beneâ¦Â». Febbre da gol.
SCOLARETTO. Il debutto di Pato con la maglia del Milan è stato lâargomento principe della settimana. A ''Mondo gol weekend» si sono scatenati con le battute sul giovanissimo brasiliano. Il posto a sedere al ristorante preferito è un seggiolone; la macchina messa a disposizione dal Milan è un triciclo; il suo migliore amico è Dughino, uno scolaretto con lecca lecca e grembiuli.
Antonio Sacco
per "Il Mattino"