Alex Zanardi è la novità della nuova edizione di ''Sfide'' su Rai 3
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com.stampa)
Riparte ”Sfide”, con una grande novità: le storie di ogni puntata saranno raccontate da Alex Zanardi, campione degli ultimi Giochi Paralimpici con due medaglie d'oro.
La prima puntata , in onda su Rai3 lunedì 1 ottobre alle 22.40, è dedicata a un eroe della Formula 1, a trent'anni dall'incidente che gli è stato fatale: Gilles Villeneuve, il pilota che giocava con il pericolo e teneva il mondo con il fiato sospeso fra gli anni Settanta e Ottanta, quando la Formula 1 era uno sport ad altissimo rischio. Alex Zanardi, che di coraggio se ne intende, è il narratore ideale.
La vita di Villeneuve percorre gli anni d'oro della Formula 1 e incrocia le storie degli eroi di quel tempo. Sfide le racconta, come sempre, con testimonianze dirette (raccolte, fra gli altri, da campioni come Jody Scheckter, Jacques Lafitte e Patrick Tambay) e retroscena ricchi di dettagli inediti (pescando nella memoria, fra gli altri, di Luca Cordero di Montezemolo, ex responsabile della squadra corse Ferrari, e di Mauro Forghieri, all'epoca direttore tecnico).
Gli esordi come pilota di motoslitte in Canada, l'arrivo in Formula1, l'affetto di Enzo Ferrari, l'amore per la bella Joahanna, le delusioni e le vittorie, le grandi imprese, l'incoscienza, i freni consumati e le auto distrutte, la lealtà e il tradimento, l'ultimo incidente: Villeneuve non ha mai vinto un mondiale ma la sua storia, straordinaria, è entrata nella leggenda. Merita di essere ricordato, trent'anni dopo, alla maniera di “Sfide”.
Giunto al quattordicesimo anno di età, il programma si fa un regalo e, soprattutto, fa un regalo agli spettatori che lo seguono da tanto tempo e a tutti i nuovi che si aggiungeranno.
Si ripercorrerà la vita troppo breve di Marco Simoncelli con la testimonianza di quei tragici momenti da parte di Vai e testimonianze inedite, sarà riportato in vita il mito senza tempo di Gilles Villeneuve.
Ci si arrampicherà poi sulle vette più alte del mondo seguendo le vie tracciate da un grande italiano scomparso proprio quest’anno: Walter Bonatti.
E, ancora, si potrà sentir riecheggiare il grido di gioia che è rimasto nel cuore di tutti noi: “Campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo”… Sono passati esattamente trent’anni dall’urlo di Nando Martellini, eppure l’avventura della Nazionale italiana ai Mondiali spagnoli del 1982 è una di quelle storie che il pubblico non si stancherà mai di sentire e Sfide di raccontare. Questa volta lo farà attraverso interviste inedite di giocatori italiani e brasiliani.
In queste, come nelle altre storie che sono in arrivo, non mancherà naturalmente la cifra che ha fatto di Sfide una delle trasmissioni più amate e imitate degli ultimi anni, quella narrazione avvincente, costruita sull’incastro di immagini di repertorio e interviste esclusive, che fa di ogni puntata un vero e proprio romanzo in immagine.