Giampiero Ventura sorride alla vigilia del ritorno per le qualificazioni in Europa League con gli svedesi del Brommapojkarna (diretta su Premium Calcio HD), schiaffeggiati all'andata 3-0: il Toro, che festeggia l'esordio di Quagliarella, viene da una stagione splendida in cui ha guadagnato l'Europa per la squalifica del Parma ma dopo avere molto meritato. Ceduto Immobile, oltre a Quagliarella ha rinforzato la rosa con gli esperti Molinaro e Nocerino. Ora il Toro resiste all'assalto a Cerci e ha messo in cassaforte la qualificazione in Europa League.
Il ritorno è una pura formalità. Il navigato tecnico granata ha ottenuto questo primo risultato con un accorto uso della sua rosa perchè l'impegno europeo lo ha costretto ad anticipare la preparazione con un raduno il 30 giugno. Ma spesso in passato questi sforzi anticipati sono stati pagati pesantemente in Europa League e Champions, o precedentemente nell'Intertoto, lasciapassare per la Coppa Uefa. In genere, le italiane che cominciano presto la stagione sbandano progressivamente: unica eccezione la Juventus 2000 di Ancelotti che vede sfumare lo scudetto solo all'ultima giornata nel diluvio di Perugia.
A parte il Torino, le altre due squadre impegnate nelle qualificazioni europee hanno meno motivi per toccare ferro: l'Inter ha cominciato il 4 luglio in vista dello spareggio in Europa League (dimostrando negli Usa di avere capitalizzato i giorni di preparazione in più rispetto a Milan e Roma). Il Napoli ha cominciato il 10 luglio in vista del playoff di Champions. I guai semmai riguardano la tenuta delle squadre italiane nelle coppe, visti i flop delle ultime stagioni.
CURIOSITÀ IN CIFRE
Il Torino ospita un club svedese nelle classiche coppe europee per la terza volta: finora i granata hanno sempre vinto, 2-1 sul Malmo nella coppa Campioni 1976/77 e 3-0 sul Norrkoping nella coppa Uefa 1992/93. Tra vecchia e nuova stagione, granata imbattuti da 9 partite ufficiali: il bilancio è di 6 vittorie e 3 pareggi. Ultima sconfitta del Torino l'1-2 all'Olimpico dalla Roma, in campionato, lo scorso 25 marzo. Squadre svedesi mai vittoriose in Italia nelle classiche eurocoppe: 30 precedenti, con bilancio di 7 pareggi e 23 successi italiani. Non solo: i club scandinavi non segnano in terra italiana da 316': ultima rete di Ishizaki al 44' di Fiorentina-Elfsborg 6-1 di coppa Uefa, l'8 novembre 2007; poi si contano i rimanenti 46' di quella gara e le intere partite Lazio-Elfsborg 3-0 (preliminari Europa League 2009/10), Napoli-Elfsborg 1-0 (playoff Europa League 2010/11) e Napoli-Aik Solna 4-0 (Europa League 2012/13).
LE PROBABILI FORMAZIONI DELLE SQUADRE
TORINO (3-5-2): 30 Padelli, 5 Bovo, 25 Glik, 24 Moretti; 36 Darmian, 23 Nocerino, 6 Perez, 94 Benassi, 3 Molinaro; 10 Barreto, 9 Larrondo. A disposizione: 77 Gomis, 18 Jansson, 32 Masiello, 14 Gazzi, 17 Martinez, 29 Vesovic, 27 Quagliarella. Allenatore: Ventura
BROMMAPOJKARNA (4-4-2): 1 Blazevic, 22 Falkeborn, 18 Line Larsson, 15 Starfelt, 13 Bjorkstrom; 6 Karlstrom, 7 Petrovic, 8 Martinsson: 5 Jonsson, 9 Rexhepi, 14 Barkroth. A disposizione: 30 Vazgec, 12 Kouakou, 10 Ozkan, 4 Albornoz, 19 Holmquist, 16 Asbrink, 23 Sonderstrom. Allenatore: Billborn
Arbitro: Dirige il polacco Pawel Raczkowski, classe 1983, internazionale dal 2013, è alla terza presenza assoluta nelle coppe europee, con bilancio di 1 successo interno ed 1 esterno. Non ha alcun precedente nè con club italiani, nè svedesi.
COME SEGUIRE LA PARTITA
La gara di ritorno che si disputerà alle ore 20.30 allo stadio Comunale di Torino sarà trasmessa dalle 20.15 in diretta esclusiva su Premium Calcio e in Alta Definizione su Premium Calcio HD con la telecronaca di Fabrizio Ferrero, commento tecnico Giancarlo Camolese, a bordocampo Alessio Conti.