«Qualcuno pensa che il pubblico non va allo stadio perché c'è più calcio in televisione: non sta né in cielo né in terra»: parole di Tullio Camiglieri, responsabile della Comunicazione di Sky.
«Se si costruiranno stadi accoglientiâcontinuaâ senza rischi, dove si può stare rilassati e sereni vedrete che la gente tornerà ».
Camiglieri fa l'esempio della Premier League, con gli stadi pieni e la tv satellitare che conta otto milioni di abbonati. Non fa una piega.
IN CRESCITA Gli abbonati complessivi di Sky sono cresciuti, dai 3,8 milioni di giugno 2006 sono passati ai 4,17 milioni di marzo 2007, ma non c'entrano le partite a porte chiuse.
«Non c'è contrapposizione â assicura Camiglieri â anzi la crescita del prodotto televisivo dà forza al campionato e stadi pieni aiutano lo spettacolo televisivo: è davvero brutto riprendere una partita in un contesto vuoto, figuratevi guardarla.  Detto ciò una cosa è certa: se non ci fosse stato il periodo cupo dello scandalo, in cui il calcio ha perso credibilità , il numero di abbonati sarebbe cresciuto molto di più. A fine estate non c'era tanta voglia di pallone anche se il Mondiale, per fortuna, ha risollevato la situazione».
LIGA Sky ha così allargato la scelta dei programmi per incentivare gli abbonamenti.
«Vista l'incertezza del campionato abbiamo puntato sul calcio internazionale e sulla serie B â racconta Giovanni Bruno, direttore dello sport a Sky â, in particolare la Liga, con tanti italiani coinvolti, e la Juventus, hanno fatto la differenza.
L'incremento di abbonati, vista la sofferenza di alcuni posticipi deboli, che a volte sono anche saltati, è avvenuto grazie ai campionati degli altri Paesi. Intanto abbiamo anche la Formula 1 e i Mondiali di rugby in modo che il telespettatore possa avere un'offerta più ampia possibile. La prossima stagione? Questa volta si prospetta una super serie A, quindi punteremo a valorizzare il prodotto».
DIGITALE TERRESTRE Telespettatori in crescita anche sul digitale terrestre e sui new media. Mediaset Premium nell'aprile 2006 aveva 1,9 milioni di possessori di carte, nell'aprile 2007 un milione in più: c'è da credere che molti l'hanno scelto per il calcio.
La7 Cartapiù dall'inizio del campionato ha venduto 60mila abbonamenti e non ha notato cambiamenti di trend particolari.
Per quanto riguarda Alice Home tv, il servizio via Adsl di Telecom, ha raggiunto 30mila clienti a fine 2006 e si propone di arrivare a 200.000 entro la fine del 2007 mentre gli abbonati di Rosso Alice per la Serie A e la B hanno superato le 70.000 unità .
Gabriella Mancini
per "La Gazzetta dello Sport"
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