Le vendite dei televisori ultrapiatti (lcd e al plasma) corrono e quest'anno raggiungeranno un volume compreso tra i 3,2 e i 3,4 milioni di pezzi con un controvalore intorno ai 2,4 miliardi di euro.
Il settore continua a crescere con un ritmo del 40-50% in volumi, ma i produttori - che si attendevano una domanda ben superiore - non sono completamente soddisfatti. Perché l'andamento delle vendite risulta spinto da una continua pressione promozionale svolta delle insegne specializzate come Euronics, Mediaworld, Unieuro ed Expert.
«Il mercato non è entusiasmante e sta pagando l'attuale situazione economica – dice Luca Trocino, marketing manager di Philips, che nell'ultimo trimestre ha venduto al canale circa 210mila tv – e c'è più razionalità nell'acquisto».
Gli fa eco Aldo Meneghelli, amministratore delegato di Sharp Italia: «Finora non c'è stato un Natale eccitante in termini di propensione all'acquisto anche se siamo soddisfatti degli acquisti delle insegne». Lamenta un notevole impoverimento del prezzo medio Enrico Ligabue, direttore vendite dell'elettronica di consumo di Lg Italia, che nel trimestre ha consegnato 220mila tv. «Per quanto riguarda i modelli "full HD" ( quelli da alta risoluzione ndr) il mercato non ha risposto secondo le nostre aspettative».
«Nelle ultime due settimane le vendite sono state abbastanza deboli, un quarto in meno rispetto le attese – rimarca Michelangelo Amoruso, marketing manager tv di Sony Italia, 140mila pezzi consegnati nel quarto trimestre –. Forse aspettano la tredicesima e comunque i clienti ora attendono più di prima per gli acquisti natalizi».
Sul fronte delle vendite Roberto Cuccaroni, direttore generale di Euronics, rimarca come «vanno bene, ma con prezzi medi in calo. C'è stato un forte rallentamento a ottobre e novembre mentre dicembre è partito bene». Incrocia le dita Maurizio Motta, direttore generale commerciale di Mediamarket (Mediaworld e Saturn) insegna che per la sua novantina di punti vendita ha ordinato 200-250mila tv negli ultimi tre mesi. «Il mercato ha finalmente preso un ottimo abbrivio da metà novembre, con un buon trend delle vendite – dice –. Inoltre i volumi dei modelli "full HD" crescono di mese in mese».
Secondo le ultime rilevazioni della Gfk Marketing Services Italia negli ultimi 12 mesi, dal novembre 2006 all'ottobre 2007, sono stati venduti 2,8 milioni di tv ultrapiatti (+51% rispetto al precedente periodo) per un controvalore di poco superiore ai 2 miliardi (+19%). Con prezzi in costante flessione: a ottobre quello medio per un tv lcd è sceso a 631 euro contro i 750 di un anno fa. Oggi per un 32 pollici lcd entry level, tra offerte e sottocosto e al netto del bonus del 20% per l'acquisto di un modello che integra il digitale terrestre, si spende anche meno di 500 euro.
Nell'arco dell'anno, in media, ogni giorno si vendono 10mila tv e il mercato è per i due terzi nelle mani dei coreani: Samsung ha una quota del 30,5% ed Lg del 14,5%. Sommando poi le quote di Philips e Sony a quelle dei due leader con cui hanno accordi di partnership, si arriva al 65 per cento.I best seller sono i 32 pollici, con una quota intorno al 30%, sempre secondo i dati Gfk MS Italia, mentre si fanno largo gli schermi di maggiori dimensioni. Ma il fenomeno dell'ultimo trimestre sono i modelli "full Hd" «a prova di futuro almeno per i prossimi sette anni» aggiunge Trocino.
Enrico Netti
per "Il Sole 24 Ore"