News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: La Repubblica
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Televisione
sabato, 13 settembre 2008 | Ore: 00:00

Grazie al cinico e quasi infallibile medico dell'omonima serie tv che da cinque anni tiene incollati agli schermi milioni di appassionati, Laurie ha già vinto il Golden Globe come miglior attore per serie televisive drammatiche nel 2006 e 2007, la TCA Award, una nomination agli Emmy Awards e un consistente aumento del conto in banca. L'ultimo contratto con l'emittente televisiva Fox prevede un compenso di ben 400 mila dollari a episodio. Vale a dire 9 milioni di dollari l'anno.
L'ascesa di Hugh Laurie, dal punto di vista contrattuale, risale al 2006, quando il suo compenso per ogni episodio arrivò a 250 mila dollari. L'accordo con la Fox lega l'attore, almeno fino alla stagione 2011-2012, alla serie tv.
Dr. House, che registra quasi 17 milioni di spettatori ogni puntata, è fra le serie più seguite in assoluto negli Usa, dopo Desperate Housewives. Un successo enorme, diventato anche diventato materia di studio e soggetto per libri.
House, nefrologo e infettivologo, è infatti geniale, nelle diagnosi come nelle battute. Risolve brillantemente casi difficili e disperati, ma al tempo stesso non è un grande esempio di umanità e di deontologia professionale. E' dipendente da antidolorifici che usa (ufficialmente) per combattere il dolore a una gamba, odia il contatto con i pazienti ("Sono diventato medico per curare le malattie, non i malati", "Trattare con i pazienti è quello che manda il medico in depressione") e con le persone in generale. Che spesso contraccambiano prendendolo a pugni. Ma questo non lo turba più di tanto: "Quando non piaci a nessuno - dice in un episodio - devi avere ragione, altrimenti non vali niente".
Il rapporto con colleghi e collaboratori, poi, rasenta il sadismo: "Il dottor Chase ha detto che il livello del mio calcio è normale", dice un paziente riferendosi ad un membro del suo team. La risposta di House è una scudisciata: "Noi lo chiamiamo Dottor Idiota".
E con i superiori non va meglio: "Quando ti ho assunto, sapevo che eri pazzo - dice Lisa Cuddy, direttore sanitario dell'ospedale - continuerò a tentare di impedirti di fare pazzie, a meno che tu non le abbia già fatte. Cercare di convincere un pazzo a non fare pazzie è di per sé una pazzia. Quindi quando ti ho assunto ho anche messo da parte 50.000 dollari all'anno per spese legali. Finora non li hai ancora usati".
Ma forse la frase che più di tutte ha fatto effetto sul pubblico per la sua cinica verità e che realmente potrebbe spiegare il segreto del successo è: "Tu cosa preferisci, un medico che ti tenga la mano mentre muori o uno che ti ignori mentre migliori? Certo, sarebbe davvero terribile un medico che ti ignora mentre muori". Nessun dubbio, House ha ragione.
Un'altra serie di culto, ma sicuramente con meno seguito come il telefilm statunitense Scrubs - Medici ai primi ferri, ha dedicato un episodio a Il mio House: il dottor Cox elabora la diagnosi senza bisogno di ulteriori dati ed entra con le soluzioni in sala mensa con un bastone, facendo chiaramente il verso al celebre "collega".
Per il momento la star di telefilm più pagata rimane William Petersen, protagonista di C.S.I., con 600 mila dollari a puntata, seguito da Kiefer Sutherland con 500 mila dollari per 24. Una questione che forse ad House-Laurie non sfugge del tutto: "Noi siamo grandi, siamo i migliori. Quello che ci manca è tutto il resto".
Giovanni Gagliardi
per "La Repubblica.it"