Paolini insulta e blocca il Tg1, Riotta lo vuole querelare (con video)
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: La Repubblica

Stavolta Gabriele Paolini - che si attribuisce ormai 20 mila blitz televisivi - fa qualcosa in più se il direttore del Tg1 Gianni Riotta vuole querelarlo. Lo stesso Berlusconi avrebbe motivo di risentirsi, visto l'insulto che si becca in diretta tv.
Il Tg1 delle 20 è in onda da sei o sette minuti quando Margherita Busi dà la linea a Laura Chimenti, che parla dall'aeroporto di Fiumicino teatro della drammatica protesta dei dipendenti di Alitalia.
Sullo sfondo, Gabriele Paolini prende la rincorsa e le si fionda contro. Hai capelli corti e degli occhialini bianchi. Un signore prova a fermarlo. È un passeggero di Alitalia che assiste alla diretta. Paolini riesce a divincolarsi, prima fa le corna, poi urla al microfono: «Berlusconi è uno stronzo».
La Busi tenta di mantenere la calma, in diretta bolla Paolini come il solito incivile («ma avrei voluto dirgli molto di più», confesserà più tardi).
Infine restituisce la linea a Laura Chimenti perché la situazione sembra tornata tranquilla. Paolini, però, torna all'attacco: «Mi hanno messo le mani addosso», grida. La regia del Tg1 è costretta a oscurare il segnale, mandando in sovrimpressione un cartello nero con la scritta "Edit 3 Tg1", fatto che ha pochi precedenti nella storia della Rai.
A telegiornale concluso, la Busi è fuori di sé: «Ci sono gli estremi per contestare l'interruzione di pubblico servizio», dice, «Questo non era un collegamento qualunque: c'erano migliaia di dipendenti Alitalia e migliaia di loro familiari davanti alla televisione per sapere che cosa stesse succedendo sulla crisi della compagnia».
Arrabbiato è anche il direttore Riotta: «Ci hanno chiesto di aprire il Tg1 all'esterno e noi lo abbiamo fatto. Nella edizione di ieri sera, abbiamo fatto quattro dirette. Ora però vorrei che le nostre croniste e i nostri cronisti potessero lavorare in totale sicurezza. Confermo che quereleremo Paolini».
Aldo Fontanarosa
per "La Repubblica"