News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Tv Sorrisi e Canzoni
.jpg)
Negli studi di "Paperissima" Mister Milionario può prendere le sembianze del gigantesco e pelosissimo Po di "Kung Fu Panda", mentre Michelle diventa verde e si trasforma nell'"Incredibile Hulziker".
Questo, e molto altro, di fatto succederà nel corso dell'undicesima edizione dello show ideato 18 anni fa da Antonio Ricci. "Non ho mai vestito i panni di Topolino" racconta Gerry "ma di certo è una grande idea. Potrei contare su una Minni mozzafiato come Michelle". "Io, però, ti vedo meglio come Gambadilegno" risponde innescando la sua risata contagiosa.
Come cambia "Paperissima"?
Gerry: "Non cambia proprio".
Michelle: "Questo è il bello. È la buona tv di una volta, fatta a mano".
G.: "Per registrare una puntata da un'ora lavoriamo tre giorni. In giro c'è gente che per fare tre ore di diretta lavora 15 minuti. Significa non metterci la testa".
Insomma, in tv tutto si trasforma tranne "Paperissima".
M.: "Basta pensare a quante cose sono cambiate intorno a noi dai tempi della prima edizione, che abbiamo condotto insieme nel 2004".
G.: "Sky era appena partita, il digitale terrestre e YouTube neppure esistevano".
E come fa "Paperissima" a sopravvivere?
M.: "È il segno della tradizione. E poi fa ridere".
G.: "Ed è puntuale, rispetta l'appuntamento con la gente. Inizia quando deve iniziare e alle 23 finisce. Non un minuto in più, non uno in meno".
Dicono sempre tutti così.
G.: "In questo caso è la verità. Anche perché prima di noi c'è "Striscia": Ricci passa la linea a se stesso..." (ride)
Eppure in passato avete lamentato il fatto che in tv nessuno ha il coraggio di osare qualcosa di nuovo.
G.: "Ed è così. Le idee nuove sono poche e tutti sono intimoriti. Di questi tempi meglio andare sul sicuro. Stando seduto su uno sgabello a fare domande ai concorrenti ho un successo garantito. Perché ci si dovrebbe rovinare la vita? Allora, piuttosto, io diversifico. Recitando in una fiction, per esempio".
Michelle, per lei si parlava di uno show di Bibi Ballandi per la prima serata in Rai.
M.: "Ho disdetto tutto. Sono troppo giovane per fare qualcosa in Rai. A 45 anni, magari, ora non è il momento".
G.: "Anche perché qui ci sentiamo protetti. Siamo un patrimonio dell'azienda, per loro è importante conservarci in buono stato".
Dopo i recenti show chiusi in anticipo, però, avete una bella responsabilità.
M.: "Già. Ma è anche bello essere tra quelli che fanno funzionare le cose".
G.: "Anche se saremmo ben più felici di lavorare in un ambiente sereno, dove tutto va sempre bene".
Cosa si aspettano da voi?
G.: "Credo che con il 25% di share saremmo tutti felici".
M.: "Il fatto è che, come dicevamo, la tv è cambiata. In Germania, dove lavoro spesso,
uno show di prima serata raramente arriva al 20%".
G.: "Quanta saggezza, in un corpo così sexy. Michelle, ti sei mangiata un libro di Aldo Grasso? Ma hai ragione, è tutto cambiato. Se "Paperissima" fosse andata in onda sulla Rai negli Anni 70, avrebbe fatto l'80% di share".
Gerry, qualcuno ha contestato il suo ruolo di "salvatore della patria" in Mediaset.
"Non ne so niente. Chi?".
Amadeus.
"Pensavo uno importante".
Andiamo...
"Credo abbia della rabbia dentro. Sono questioni tra lui e l'azienda, non penso ce l'abbia direttamente con me".
Michelle, lei invece nel 2008 ha messo d'accordo tutti. Perfino Armani e la Carrà hanno avuto parole di elogio.
"La Carrà, che mito! Quando ho letto che mi indicava come sua erede, ho subito telefonato a mia mamma. Poi ho chiamato anche la Carrà".
E Raffa cosa le ha detto?
"Che all'inizio non credeva in me. Pensava fossi la solita raccomandata, ma poi mi ha visto sbocciare. Mi ha consigliato di non cambiare mai. Di restare sempre la Hunziker".
Gerry, e quella sua ideuzza di darsi anche al cinema?
"Resta. Al di là di tutto io ho bisogno di nuovi stimoli per sopravvivere. Ho anche la sensazione che De Laurentiis mi stia ronzando intorno per propormi un cinepanettone. Ma finché ho un contratto che stabilisce cosa devo fare ogni singolo giorno, è dura".
Tra un anno e mezzo il suo contratto scadrà.
"A quel punto potrei decidere di cambiare molte cose. Su un possibile rinnovo contrattuale ci sarà da ragionare".
Alex Adami
per "Tv Sorrisi & Canzoni"