Rai, 4 direttori e 36 reporter per seguire le presidenziali USA
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: Il Giornale
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Televisione
giovedì, 30 ottobre 2008 | Ore: 00:00

E in effetti i venti di crisi sono arrivati fino a viale Mazzini visto che nell'ultimo trimestre (luglio-settembre) la Rai ha subito un vero e proprio tracollo pubblicitario: circa 40 milioni di euro in meno rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno e con prospettive ancora più cupe vista la diffìcile situazione economica. E dunque, verrebbe da dire, bene ha fatto Cappon a contingentare le trasferte, soprattutto quelle più costose. E poco importa che a Palazzo Chigi non abbiano troppo gradito il drastico ridimensionamento perché, fanno presente, «invece di passare da tre a nessuno si poteva magari ridurre da tre a uno». Ma si sa che quando c'è di mezzo la nomina del presidente della Vigilanza Rai e poi il giro di poltrone ai vertici di viale Mazzini (dai manager ai direttori di testate e tg) le cose si complicano sempre un po'.

Una copertura davvero in grande stile visto che negli States la Rai conta già quattro corrispondenti più un inviato che è stanziale da un anno e passa. E senza considerare che a New York c'è la sede principale di Rai Corporation, la consorziata che produce, distribuisce e commercializza i programmi Rai in tutto il continente americano. E che con le sue sole forze - spiegava nel 2007 ad America Oggi il neodirettore Fabrizio Maffei - produce ogni anno «una media di 2.500 servizi per i tre Tg, circa mille per il giornale radio, un totale di 60 ore di produzione giornalistica per RaiNews24 e circa 120 servizi giornalistiici per Rai International».
A far da contraltare ai roumeri Rai ci sono quelli di Sky, che certo di canali non ne ha tre e non deve occuparsi della copertura radiofonica. Sky Tg 24, però, si prepara a una diretta fiume dal pomeriggio del 4 novembre al pomeriggio del 5 e da Roma sposterà a New York (dove ha un corrispondente e un collaboratore) solo Beppe Servergnini, editorialista del Corriere della Sera e volto di Sky, e un tecnico. Il direttore Emilio Carelli, per dirne una, pur avendo curato a lungo lo speciale America 2008 se ne resterà a Roma a coordinare il lavoro.
Adalberto Signore
per "Il Giornale"
(29/10/08)
per "Il Giornale"
(29/10/08)