Cda Rai, ''No a Costanzo, non possiamo diventare cimitero degli elefanti''
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: La Repubblica.it

Insomma, il trasloco di Costanzo alla Rai potrebbe essere la vicenda per cui sarà ricordato Masi come dg. Ma le cose si sono subito messe male. Alla perplessità di Rizzo Nervo si sono aggiunte infatti le aperte critiche anche dei consiglieri di centrodestra. "Le nostre facce inorridite - confida uno dei presenti - credo fossero già abbastanza eloquenti". Dopo gli sguardi "assassini", sono arrivate anche le bordate: "Non possiamo diventare un cimitero degli elefanti o risolvere ogni problema di Mediaset: ci hanno già provato a mollare Mike Bongiorno".
Insomma un fuoco di sbarramento che ha colto Masi di sorpresa, consigliando un supplemento di riflessione.
Qual è il format che il re del talk show ha proposto a mamma Rai? Tempo fa, presentando la rubrica radiofonica che cura su RaiDue, lo stesso Costanzo aveva ammesso di considerarla come "un primo passo" per un discorso più ampio. Adesso l'idea di Masi è di affidargli una seconda serata dedicata sempre al teatro. La rete non è stata ancora decisa, ma si tratta di un'opzione per il palinsesto di gennaio 2010. E, d'altronde, proprio Costanzo aveva curato la campagna istituzionale "Voglia di teatro" promossa dallo stesso Masi quando era ancora segretario generale di palazzo Chigi. Se sono rose fioriranno, anche se uno dei consiglieri di maggioranza minaccia: "Se Masi porterà questo progetto in cda sicuramente voteremo contro".
Il dg tuttavia potrebbe evitare questo passaggio rischioso, visto che il contratto con Costanzo sarebbe inferiore a quella soglia di 2,5 milioni di euro che lo obbliga a chiedere l'assenso del cda. "Ma di fronte a un evento che ha un impatto editoriale sull'azienda - ribattono i consiglieri, per una volta uniti senza distinzioni tra destra e sinistra - Masi è obbligato a portarlo in consiglio".
La prossima settimana potrebbe essere quella decisiva per le nomine. E la novità sarebbe lo spostamento di Susanna Petruni dalla casella di RaiDue - dove il tremontiano Angelo Maria Petroni non la vuole assolutamente - alla direzione del Tg2. E Mario Orfeo allora che fine farebbe? Per lui si sta studiando la possibilità di una vicedirezione come vicario al Tg1.
Francesco Bei
per "Repubblica.it"