
Dopo lo straordinario successo e il record di telespettatori delle prime edizioni, Carlo Conti raddoppia il numero delle sue “madrine”. A rappresentare i quattro decenni in gara, la bruna Sara Facciolini,dai lunghi capelli corvini, la mediterranea Roberta Morise, la biondissima Elena Ossola e l’eterea Angela Tuccia, prendendoci idealmente per mano, ci fanno rivivere le atmosfere tipiche degli anni Sessanta, Settanta, Ottanta e Novanta.
Nutrita e giovanissima la speciale giuria de “I Migliori Anni”, composta da 100 diciottenni. Un verdetto assolutamente imparziale, garantito dall’età dei giurati, che non hanno vissuto in prima persona gli avvenimenti, le storie e le emozioni rievocate in trasmissione.
Con la variegata scenografia di Riccardo Bocchini, ispirata all’atmosfera delle diverse decadi, le coreografie originali ideate da Fabrizio Maininie l’accompagnamento dell’Orchestra del Maestro Pinuccio Pirazzoli,a “I Migliori Anni” sfilano i protagonisti del nostro immaginario.
Ricchissimo il parterre degli artisti che saliranno sul palco nel corso delle 11 puntate in programma. Una schiera di personaggi, sin dal primo appuntamento di venerdì 18 settembre, particolarmente evocativa.
Al Bano e la sua “Nel sole” ci riportano per magia ai favolosi anni Sessanta, caratterizzati da melodie soul come quelle intonate dalle Supremes, il gruppo vocale tutto al femminile che è stato trampolino di lancio della straordinaria carriera di Diana Ross. Le vocalist della Motown eseguono uno dei loro grandi successi, “You Can’t Hurry Love”. E chi non ricorda “Sei diventata nera” tormentone di quelle indimenticabili estati? La riascoltiamo eseguita dai Los Marcellos Ferial, al secolo Marcello Minerbi, Carlo Timò e Tullio Romano.
Per i “movimentati” anni Settanta arrivano i Matia Bazar, con i loro classici “Solo tu” e “Stasera che sera”, Adriano Pappalardo con “Ricominciamo”, i Daniel Sentacruz Ensemble con “Linda bella Linda” e le leggendarie Sorelle Bandiera con “Fatti più in là”. Ma anche Sheila & B. Devotion, gruppo musicale franco-americano noto per “Spacer” e per “Love me Baby”.
Per gli anni Ottanta, periodo in cui esplose il fenomeno Michael Jackson, Carlo Conti ospita l’americano Michael Sembello, con il quale parla di “Thriller” e di altri successi del musicista recentemente scomparso. Sembello, poi, esegue il suo brano più celebre, “Maniac”, colonna sonora del film “Flashdance”. Per la musica italiana, Luca Barbarossa, cantautore scoperto da Gianni Ravera a Castrocaro, canta “Roma spogliata”, canzone di successo del Festival di Sanremo 1981.
Con l’argentina Marie Claire D’Ubaldo e il suo “The Rhythm is Magic”, colonna sonora de “Il ciclone”, e con “Gelosia”, brano del 1994 dei Dirotta su Cuba, tuffo ideale nelle atmosfere dei recenti anni Novanta.
Per rivivere situazioni che ricordiamo magiche non mancano i protagonisti di film e sceneggiati ancora oggi oggetto di “culto”, personaggi che hanno conosciuto successi impressi nei ricordi del pubblico. In questa prima puntata “Miti” assolutamente straordinari come Virna Lisi e Johnny Dorelli. Con loro, un altro ospite d’eccezione, un “Mito” che arriva direttamente dalle serie “cult” degli anni Settanta: Tom Bosley, il papà di Richie Cunningham nella popolarissima sitcom “Happy Days”.
Prodotto da Raiuno in collaborazione con Endemol Italia, “I Migliori Anni” è un programma di Carlo Conti, Andrea Palazzo, Alessandra Bisegna, Massimo Giacomazzi, Emanuele Giovannini, Ermanno Labianca, Ivana Sabatini, Leopoldo Siano, Mimmo Baldini. Le scenografie sono di Riccardo Bocchini, i costumi di Silvia Frattolillo, la regia di Maurizio Pagnussat.
