La lettera di Fiorello al Corriere: ''Mike ancora in Tv? Rispettate la scelta''
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Il Corriere della Sera
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Televisione
sabato, 26 settembre 2009 | Ore: 00:00
Dopo che nei giorni scorsi, alcuni organi di stampa avevano criticato la scelta da parte di Infostrada (su volere della famiglia Bongiorno) di trasmettere gli spot postumi dell'ultima campagna con protagonista Fiorello insieme a Mike Bongiorno, il popolare showman siciliano ha inviato al "Corriere della Sera" una lettera pubblicata quest'oggi.
"Non ho l'abitudine di scrivere lettere ai giornali. Ma questa volta voglio proprio farlo perché sento la necessità e anche il dovere di proteggere, in memoria del mio amico Mike, la sua famiglia da sospetti maliziosi che serpeggiano in alcuni commenti letti in questi ultimi giorni sui giornali. Mi riferisco alla vicenda degli spot che vedono protagonisti me, Mike e suo figlio Leonardo.
La famiglia ha spiegato in maniera molto semplice e chiara le ragioni della sua decisione di mandare comunque in onde gli spot, ultimo lavoro di Mike. Rispetto chi non condivide questa scelta che, al contrario, io ho condiviso e abbracciato completamente; quelli che però trovo davvero di pessima gusto è la volgarità di chi ha tentato di destare anche solo il sospetto che questi scelta nascondesse un presunto vantaggio economico a favore della famiglia Bongiorno. Mi prendo io l'onere di precisare quanto evidentemente non è chiaro a chi è abituato, forse, a ragionare sempre all'ombra della malafede e a non considerare che esistono anche altri valori che regolano le azioni umane. La famiglia Bongiorno non trae alcun vantaggio ulteriore, oggi, dalla messa in onda di quegli spot, se non la serenità di aver interpretato la volontà di Mike.
Poi c'è persino chi ha voluto leggere in questa decisione un tentativo di sfruttare un'occasione per una presunta carriera di Leonardo nello spettacolo, altra insinuazione banale e priva di fondamento. Io invece ci leggo semplicemente molta tenerezza, una scelta guidata dal cuore e il coraggio di tener fede ad una propria convinzione senza indietreggiare di fronte alle crìtiche.Questa è la mia personale opinione, rispettabile, spero, come tutte le altre. Quello che non è rispettabile sono le ricostruzioni infondate e maliziose che, comunque, non riusciranno a sporcare l'emozione autentica che ci regala vedere Mike ancora una volta in tv."

La famiglia ha spiegato in maniera molto semplice e chiara le ragioni della sua decisione di mandare comunque in onde gli spot, ultimo lavoro di Mike. Rispetto chi non condivide questa scelta che, al contrario, io ho condiviso e abbracciato completamente; quelli che però trovo davvero di pessima gusto è la volgarità di chi ha tentato di destare anche solo il sospetto che questi scelta nascondesse un presunto vantaggio economico a favore della famiglia Bongiorno. Mi prendo io l'onere di precisare quanto evidentemente non è chiaro a chi è abituato, forse, a ragionare sempre all'ombra della malafede e a non considerare che esistono anche altri valori che regolano le azioni umane. La famiglia Bongiorno non trae alcun vantaggio ulteriore, oggi, dalla messa in onda di quegli spot, se non la serenità di aver interpretato la volontà di Mike.
Poi c'è persino chi ha voluto leggere in questa decisione un tentativo di sfruttare un'occasione per una presunta carriera di Leonardo nello spettacolo, altra insinuazione banale e priva di fondamento. Io invece ci leggo semplicemente molta tenerezza, una scelta guidata dal cuore e il coraggio di tener fede ad una propria convinzione senza indietreggiare di fronte alle crìtiche.Questa è la mia personale opinione, rispettabile, spero, come tutte le altre. Quello che non è rispettabile sono le ricostruzioni infondate e maliziose che, comunque, non riusciranno a sporcare l'emozione autentica che ci regala vedere Mike ancora una volta in tv."
Rosario Fiorello
Corriere della Sera
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