Il direttore Leone conferma: ''Rai 1 non trasmetterà Miss Italia 2013''
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Agi
Gia' "da gennaio scorso" gli organizzatori del concorso Miss Italia sapevano che la prossima finale non sara' trasmessa da Rai 1. Lo ha precisato il direttore della rete ammiraglia Rai, Giancarlo Leone, a proposito delle voci sulla cancellazione dello storico appuntamento televisivo che porta ogni anno all'elezione della reginetta della bellezza nazionale.
Leone ha anche precisato che il contratto che legava Rai e Miren, la societa' che fa capo a Patrizia Mirigliani e organizza il concorso, e' scaduto con l'edizione dello scorso anno. Leone, a margine della conferenza stampa di presentazione delle cinquine candidate ai Premi David di Donatello, ha anche sottolineato che la comunicazione che quest'anno non e' prevista copertura Rai per le finali di Miss Italia era stata fornita a Lucio Presta, che proprio dal 2012 ha un ruolo di stretto collaboratore di Patrizia Mirigliani e di 'interfaccia' nel rapporto professionale tra Rai e Miren.
"Si sa da gennaio che Miss Italia non ci sara' su Rai1", ha ribadito Leone, sottolineando cosi' che della decisione presa e' stata data comunicazione a chi di dovere, come avviene in un normale rapporto professionale.
''Finira' sicuramente sul tavolo della Corte dei Conti la vicenda di Miss Italia per la quale oggi il direttore Giancarlo Leone ha annunciato, quando ormai le selezioni sono in corso, di non voler inserire la manifestazione di Miss Italia nel palinsesto di Rai1. Guarda caso - si legge in una nota della societa' Miren di Patrizia Mirigliani, diffusa dall'Associazione Utenti Radiotelevisivi - cio' avviene proprio il giorno dopo che la societa' ha diffidato la Rai a dare seguito agli impegni assunti da 30 anni a questa parte di mandare in onda il format. Nella lettera Patrizia Mirigliani, ricordando che Miss Italia ha sempre curato soprattutto la correttezza dell'immagine della donna collegando la manifestazione a fini sociali e culturali rilevanti, si dichiara pronta a dare il format gratuitamente alla Rai e farsi carico delle spese necessarie. La Mirigliani, che ha chiesto l'appoggio dell'Associazione Utenti Radiotelevisivi, segnala che non accettare questa proposta rifiutando una trasmissione che ha raggiunto sempre degli share altissimi comporterebbe soltanto una perdita di milioni di euro per la rete di Stato con pesanti responsabilita' erariali in capo ai suoi dirigenti. La societa' Miren resta in attesa di un urgente incontro con il direttore Leone e il direttore generale Gubitosi per definire la situazione al fine di evitare la perdita di centinaia di posti di lavoro nell'indotto e soprattutto un rilevante danno finanziario per l'azienda che e' gia' in forte crisi economica''.
L'Associazione Utenti Radiotelevisivi, dal canto suo, si dichiara ''perplessa per il fatto che la Rai preferisca spendere centinaia di migliaia di euro per la partecipazione di calciatori e star internazionali nei programmi tv, e poi rifiuti di prendere gratuitamente un prodotto che ha garantito negli anni share elevati, soprattutto se rapportati agli ascolti di altre trasmissioni recenti altamente deludenti sul fronte dell'audience''.