E poi sostengono di non essere permalosi... Già in campo pare evidente che ad ogni minima protesta si inalberino senza un perchè; poi, fuori, sgattaiolano via, muti e silenziosi, senza potersi difendere. La loro unica arma è il cartellino, giallo o rosso, dipende dal livello di sopportazione quotidiano.
Così non sorprende affatto se pure una giacchetta nera in pensione, che dalla vita ha avuto proprio tutto - fama, soldi, successo, notorietà, e ultimamente un contratto televisivo sospeso per incompatibilità di ruoli, ma comunque onorato - si innervosisca per una questione per la quale invece ci sarebbe solo da sorridere.
Così non sorprende affatto se pure una giacchetta nera in pensione, che dalla vita ha avuto proprio tutto - fama, soldi, successo, notorietà, e ultimamente un contratto televisivo sospeso per incompatibilità di ruoli, ma comunque onorato - si innervosisca per una questione per la quale invece ci sarebbe solo da sorridere.
Parliamo naturalmente di Pierluigi Collina che è stato beccato con le mani nella marmellata da... "Scherzi a Parte"! La trasmissione Mediaset gli ha teso il classico tranello, invitandolo ad una chiacchierata universitaria, per poi fargliene passare, come d'abitudine, di tutti i colori. Nonostante il fischietto si sia districato agevolmente, ne sia uscito anche con disinvoltura e classe, non è che abbia preso la cosa con il massimo della sportività. L'ex arbitro, infatti, ha negato la liberatoria, impedendo così la messa in onda del servizio.
L'unico su ottanta vittime della prossima edizione del programma che verrà condotta da Claudio Amendola, Valeria Marini e Cristina Chiabotto, ai quali Collina ha, metaforicamente, mostrato il cartellino rosso...