Oggi, Adiconsum manifesterà al convegno "Quali programmi, quali contenuti" organizzato da Isimm presso la sala convegni del Monte dei Paschi di Siena in Via Minghetti, 30/A il proprio dissenso per la mancata applicazione del contratto di servizio RAI. Disapplicazione che continua a danneggiare i consumatori che pagano il canone.
ADICONSUM ha anche inviato una lettera aperta al CdA della RAI e al Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, che verrà anche distribuita ai partecipanti al convegno.
Adiconsum chiede alla RAI, più INNOVAZIONE, maggiore QUALITà e migliore COMUNICAZIONE con i cittadini e i loro rappresentanti.
Perché più innovazione
Perché milioni di cittadini attendono di vedere i canali RAI, gratuitamente, attraverso tutte le piattaforme trasmissive, mentre oggi in barba alle numerose tecnologie, ecco qual è la situazione degli utenti RAI:
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Perché più qualitÃ
Perché la qualità dei programmi è profondamente diminuita, facendo assumere alla Rai sempre più le sembianze di televisione commerciale, tanto che i cittadini non distinguono più le differenze.
Sono scomparsi spazi televisivi dedicati ai bambini e ai giovani, e spazi culturali. I pochi programmi dâeccezione vengono dirottati sulle piattaforme a pagamento (come âViva radio 2â su RAI SAT). I cittadini alla ricerca di qualità vengono, quindi, costretti ad abbonarsi alle PAY TV. A che pro allora finanziare il servizio pubblico?
Perché più comunicazione
Perché il CdA della Rai e i suoi vertici non ha mai risposto alle numerose lettere inviate da Adiconsum che chiedeva di dialogare per garantire i minimi diritti degli utenti, dimostrando il completo distacco con lâopinione pubblica e manifestando la volontà di non volersi confrontare. Il nuovo contratto prevede nuove forme di confronto che devono essere immediatamente attivate. A quando lâattivazione di un tavolo di confronto?