Basata sul libro inchiesta di John Silvester e Andrew Rule Leadbelly: Inside Australia’s Underworld, la serie racconta la lunga guerra criminale che ha insanguinato Melbourne tra il 1995 e il 2004, suscitando curiosità e paura nell’opinione pubblica locale.
Al centro della vicenda c’è lo scontro tra la famigerata banda Carlton e altre famiglie italo-australiane della città per il controllo del mercato della droga e, in particolare, delle anfetamine. Tra i protagonisti della faida spiccano il patriarca Alphonse Gangitano (Vince Colosimo), gli spietati fratelli Lewis (Kevin Harrington), Jason (Les Hill) e Mark Moran (Callan Mulvey) e il loro antagonista Carl Williams (Gyton Grantley), un luogotenente passato – come nella miglior tradizione – dall’altra parte della barricata; sulle loro tracce ci sono invece i detective Steve Owen (Rodger Corser) e Jacqui James (Caroline Craig).
L’ideatore Greg Haddrick riesce a combinare il rigore della ricostruzione di cronaca nera a un’efficace caratterizzazione dei personaggi, che ha fatto gridare la critica internazionale a un nuovo “fenomeno Sopranoâ€. Per gli sceneggiatori della serie, il riferimento più immediato è, in effetti, inevitabilmente, l’opera dei grandi maestri italo-americani della Nuova Hollywood. Sull’esempio de Il Padrino, alla prima stagione di tredici puntate farà seguito un prequel, composto di altrettanti episodi, ambientato nella Melbourne degli anni settanta; l’estetica pulp e il respiro nervoso di questa saga criminale dei nostri giorni guardano invece alla New York mafiosa raccontata da Martin Scorsese, su tutti dal capolavoro Quei bravi ragazzi. Le puntate della serie saranno replicate ogni domenica, in terza serata