Illegale l'aumento di Mediaset Premium: Adiconsum pronta all'azione inibitoria
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: Digital-Sat (com. stampa)

Mediaset, per comunicare l’aumento, ha scelto di inviare nelle case dei propri clienti un depliant informativo che, fra varie notizie, informa anche che dal 1° febbraio 2010 i due nuovi canali dedicati al cinema (ora gratuiti) resteranno attivi sulla tessera con maggiorazione di un esborso economico di 2 €, salvo disdetta che il cliente ha l’onere di inviare mediante lettera raccomandata A/R oppure tramite telefonata ad numero verde di cui peraltro non è prevista la tracciabilità e che spesso risulta occupato.
La procedura usata è contraria al Codice del Consumo che all’art. 57 dispone: “Il consumatore non è tenuto ad alcuna prestazione corrispettiva in caso di fornitura non richiesta. In ogni caso l’assenza di risposta non implica consenso del consumatore”. La posizione di Mediaset viene aggravata dal 2° comma dello stesso articolo che specifica come tale procedura costituisca pratica commerciale scorretta.
Occorre anche precisare che le informazioni contenute nel depliant “Premium per Te” riguardanti la modifica/integrazione delle Condizioni Generali di Fornitura del Servizio Mediaset Premium non contengono le indicazioni circa le specifiche clausole contrattuali oggetto di modifica, rendendo impossibile o estremamente difficile al consumatore esercitare eventualmente il proprio diritto di recesso totale dall’abbonamento senza costi.
Adiconsum ha chiesto a Mediaset di adeguarsi immediatamente alla legge, altrimenti provvederà a tutelare l’interesse dei consumatori con un’azione inibitoria.
Adiconsum consiglia quindi i consumatori che non vogliono i due nuovi canali dedicati al cinema di non fare nulla. Mediaset non può procedere al prelievo di 2 euro, se non ha ottenuto da parte dei suoi clienti l’espressa volontà ad acquistare i nuovi canali.