Mediaset ha pronto il nuovo piano industriale e lo presenterà agli analisti il 18 gennaio. Le linee guida, che negli anni passati venivano presentate durante un incontro informale con gli analisti dopo l'approvazione del bilancio, quest'anno avranno un momento dedicato e il 'palcoscenico' della City a Londra. Secondo quanto si apprende il piano era pronto già prima dell'estate con l'obiettivo di presentarlo ai primi di settembre ma il passo indietro di Vivendi ha scombussolato i piani. Slittato inizialmente a dicembre ha subito un nuovo stop con l'evidenza della 'scalata' dei francesi all'azionariato ma ora il Biscione intende mettere un punto fermo e l'investor relator ha convocato la comunità finanziaria alla presentazione.
Il piano dovrà indicare le principali linee strategiche e i target del gruppo televisivo con orizzonte al 2020. In base alle indiscrezioni circolate nelle scorse settimane, le linee guida del percorso triennale dovrebbero essere imperniate innanzi tutto sull'espansione in nuovi mercati europei per la tv in chiaro e sullo sviluppo dei contenuti. L'attesa degli operatori riguarderà però anche le mosse di Mediaset sulla pay-tv visto lo stallo con Vivendi e la ravvicinata scadenza delle aste per l'assegnazione dei diritti televisivi del calcio sia per i campionati di Serie A sia per la Champions League a partire dai tornei 2018.
Il piano di sviluppo di Mediaset per i prossimi tre anni è stato preparato in estate, tenendo conto del nuovo perimetro derivante dall'uscita di Premium destinata a Vivendi, e doveva essere presentato il 12 settembre scorso. Lo stop dei francesi all'esecuzione del contratto strategico ha consigliato uno slittamento a dicembre della presentazione, ma anche questo secondo appuntamento è stato rimandato dopo il blitz di Vivendi salita nel giro di poche settimane a quasi il 30% del capitale del gruppo del Biscione.