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Mediaset, dubbi analisti su soluzione win-win con Vivendi.

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Fonte: Adnkronos

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Economia

Mediaset, dubbi analisti su soluzione win-win con Vivendi.Dubbi tra gli analisti e nelle sale operative su una soluzione win win tra Mediaset e Vivendi, che coinvolgerebbe nella partita anche Fininvest e Telecom Italia, allo studio, tra altre ipotesi, degli advisor. In particolare perché verrebbe a mancare l'appeal speculativo su Telecom e soprattutto perché sarebbe necessaria l'approvazione del regolatore.

Non solo.  Anche per i fondi istituzionali, che dovrebbero recepire il 18% di Mediaset da Vivendi, secondo l'ipotesi, non ci sarebbe un reale interesse all'acquisto poiché complessivamente verrebbero a sborsare 830 mila euro circa (considerando un prezzo di chiusura oggi a 3,89 euro a Piazza Affari), quando solo nell'arco dell'ultimo anno il titolo ha toccato un minimo di 2,20 euro. E dunque oggi pagherebbe il 43% in più. La prospettiva dell'accordo in questi termini sarebbe un tassello di un ampio e complesso puzzle. Tutto questo al netto delle vicende giudiziarie che hanno portato il Biscione a intentare contro il finanziere bretone una causa miliardaria per non avere rispettato il contratto di cessione di Mediaset Premium creando i presupposti per una scalata a prezzi di sconto.

Ora, immaginando anche che un accordo si possa trovare indipendentemente dall'iter giudiziario,

«bisogna tenere conto - spiega un gestore all'Adnkronos - non tanto o non solo che il prezzo in sè possa un ostacolo per i fondi visto che in questo momento è particolarmente alto, quanto la minusvalenza che andrebbe a colpire Vivendi, che già ha perso il 30% dell'investimento in Telecom Italia da dicembre 2015». 

In sostanza, secondo una delle ipotesi a cui lavorano gli advisor, Vivendi scenderebbe nel controllo di Mediaset dal 28,8% attuale al 9,9% classando le azioni ai fondi (circa il 10% dunque). Fininvest per parte sua rileverebbe il 9,9% di Telecom Italia da Vivendi, mentre Premium sarebbe valorizzata per circa 650 milioni e Vivendi avrebbe due posti nel cda di Mediaset mentre Fininvest due posti nel cda di Telecom. Il risultato finale sarebbe Telecom controllata al 14% circa da Vivendi e per il 10% circa da Fininvest.

«Gli impatti su Telecom - spiega un analista di Equita - sarebbero modesti da un punto di vista della governance e dell'appeal speculativo. Resterebbe l'appeal fondamentale».

Per Mediobanca Securities

«un accordo tra Fininvest e Vivendi è improbabile nel brevissimo termine, e non crediamo che una acquisizione ostile da parte di Parigi possa essere una soluzione praticabile». 

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